20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Eevento promosso da Bluenergy Group

L'energia come filo conduttore tra sportivi e scrittori

Appuntamento con Gabriella Paruzzi, medaglia d’oro nella 30 km di fondo a Salt Lake City e Mauro Covacich, affermato scrittore e maratoneta, mercoledì 7 settembre alle 18 a Casa Cavazzini con il direttore del Messaggero Veneto Omar Monestier

UDINE - Che cosa ti sostiene nella rincorsa a una medaglia, quella medaglia, per una vita intera? E che cosa ti sorregge lungo i 42,195 metri di una maratona affrontata per il solo piacere di farlo? Ce lo racconteranno Gabriella Paruzzi, medaglia d’oro nella 30 km di fondo a Salt Lake City e Mauro Covacich, affermato scrittore e maratoneta, mercoledì 7 settembre alle 18 a Casa Cavazzini a Udine, in un dialogo sostenuto da Omar Monestier, direttore del Messaggero Veneto.

L’incontro, ideato e organizzato da Bluenergy Group, in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge.it e Maratonina di Udine, e con il patrocino del Comune di Udine – Assessorati alla Cultura e al Commercio e Turismo, contribuisce a mettere insieme per la prima volta due manifestazioni di ambiti diversi e due città vicine e allo stesso tempo lontane: Udine e Pordenone. Il filo comune è quello dell’energia, immancabile protagonista della vita degli atleti e delle loro scommesse vinte, e degli scrittori e della loro determinata lotta contro il così detto foglio bianco. Un incontro giocato sul filo della comunanza tra lo sport e la letteratura, affratellati dalla necessità di essere affrontati con immancabile, programmata e intelligente energia.

Gabriella Paruzzi, tarvisiana, è una gloria indiscussa di una delle più faticose discipline invernali, il fondo, nel quale, per una vita intera e per sedici anni atleta della nazionale, ha saputo coronare con instancabile determinazione il sogno di portarsi a casa la Coppa del Mondo e soprattutto una medaglia d’oro olimpica. E questo senza cedere mai, dosando la sua crescita, perseguendo con metodo i suoi obiettivi fino al raggiungimento finale.
Mauro Covacich, triestino, ha iniziato a lasciar correre la penna sul foglio già all’università riscuotendo poi un ampio successo con il romanzo L’Amore contro del 2001. Ma è nel 2003 che, anche sulla carta, certifica la sua passione per la corsa e per la maratona in particolare, raccontandone i retroscena con un tocco di grande umanità, in A perdifiato che diventa subito un libro di culto. Il suo ultimo La Sposa si è classificato secondo al Premio Strega e al Premio Chiara nel 2015.
Il direttore del Messaggero Veneto Omar Monestier saprà farli dialogare intorno ai temi delle loro passioni, per coinvolgere poi tutti in una riflessione sull’umanità e sulla cultura dell’impegno, della determinazione, della visione mirata all’obiettivo finale. Il tutto sempre sostenuto da un’immancabile dose di energia da condividere.