26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
L'intervento

Honsell: «Forze dell'ordine impotenti nella gestione delle persone pericolose»

Il sindaco di Udine stigmatizza l'uso eccessivo di alcol riferendosi all'episodio di violenza che ha visto protagonisti due richiedenti asilo. Riconosce poi che è difficile far rispettare i provvedimenti di allontanamento di chi si comporta male

UDINE - «Esprimo la massima preoccupazione per quanto è accaduto, anche perché si tratta di problematiche stigmatizzate già da molto tempo, sia rispetto alle difficoltà di gestione delle persone che ricevono un foglio di via o che comunque si rendono responsabili di comportamenti sanzionati dalla legge, sia per quanto riguarda l'abuso di alcol». È il pensiero del sindaco di Udine, Furio Honsell, riguardo al grave episodio che lunedì ha visto protagonisti nei dintorni dell'autostazione due profughi afghani che in preda ai fumi dell'alcol hanno dato in escandescenze e aggredito alcuni passanti. Due richiedenti asilo a cui era già stata revocata l'accoglienza a causa di una condotta violenta.

«L'abuso di alcol è stato segnalato come una delle principali cause dei problemi di ordine pubblico in città – sottolinea il primo cittadino –. Raccomando quindi a tutti gli esercenti di attenersi nel modo più rigoroso, soprattutto nelle giornate calde, alle norme che prescrivono di non servire alcol a persone già visibilmente alterate. Esprimo tutto il mio apprezzamento per il lavoro svolto dalle forze dell'ordine, che anche in questo caso sono intervenute tempestivamente e che garantiscono la sicurezza in città e in tutta l'area di borgo Stazione, ma che di fronte appunto alla gestione e all'allontanamento delle persone pericolose sono spesso impotenti».