23 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Novità in regione

Cambiano le regole per tatuaggi e piercing

Il testo definisce le caratteristiche e le modalità di utilizzo delle attrezzature e dei pigmenti colorati utilizzabili, le modalità di svolgimento dei percorsi formativi e di aggiornamento del personale e le modalità di espressione del consenso informato

UDINE - E' stato approvato in via definitiva il Regolamento di modifica alle normativa varata nel 2014 per
regolamentare le attività di tatuaggio e piercing (a eccezione di quello al lobo dell'orecchio) in attuazione della legge regionale 7/2012.
Il Regolamento, approvato su proposta dall'assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca, dispone i requisiti igienico-sanitari dei locali, degli impianti idrici, di areazione e organizzativi in generale.

Il testo definisce le caratteristiche e le modalità di utilizzo delle attrezzature e dei pigmenti colorati utilizzabili, le
modalità di svolgimento dei percorsi formativi e di aggiornamento del personale e le modalità di espressione del consenso informato, l'individuazione delle sedi anatomiche oggetto di divieto delle attività di tatuaggio e piercing.
Le modifiche al regolamento sono conseguenti alla sentenza del Tar-Tribunale amministrativo regionale del Friuli Venezia Giulia, che ha in parte accolto il ricorso presentato da un'associazione tatuatori e hanno accolto anche le osservazioni pervenute dalla III Commissione consiliare.
Le variazioni al testo riguardano essenzialmente l'attrezzatura per le attività di piercing, la formazione degli operatori e la scheda di consenso.

La modifica sostanziale rispetto alla versione precedente del regolamento è quella relativa all'individuazione dell'ente organizzatore dei corsi di formazione, che verranno realizzati ora dalle Aziende sanitarie e non come previsto in prima istanza dagli enti formatori accreditati.
Le Aziende si autofinanzieranno con gli introiti delle iscrizioni e pertanto non verrà a gravare nessun costo sul Sistema sanitario regionale.