25 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Il punto sull'immigrazione

In Fvg ci sono troppi migranti: 1.200 migranti più del dovuto

L'ammissione è dell'assessore regionale Torrenti. Intanto il prefetto Zappalorto annuncia un coprifuoco per i richiedenti asilo accolti nelle ex caserme. Le parole di Riccardi e Zilli

UDINE – Oggi il Friuli Venezia Giulia accoglie 5 mila migranti. «Dovremmo avere 3.800 ospiti, pari al 2,19% della nostra popolazione - ha ammesso l'assessore regionale Gianni Torrenti davanti alla VI Commissione consiliare -, mentre ne abbiamo 1.200 in più». In attesa che siano trasferiti altrove 300 stranieri per i quali c'è già l'impegno del Governo, in Friuli Venezia Giulia attualmente ci sono 4.783 immigrati (circa 3.200 accoglienza, oltre 350 nei posti del Sistema nazionale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati-Sprar) a cui vanno sommati i minorenni, per un totale che sfiora dunque le 5.000 presenze.

Torrenti ha ribadito che un centro di prima accoglienza a Udine è indispensabile, precisando però come «non sia prevista alcuna costituzione di centri permanenti di accoglienza di richiedenti asilo, neppure a Udine dove il centro resta di accoglienza temporanea». Per l’assessore il numero ‘ideale’ di richiedenti asilo accolti nella Cavarzerani dovrebbe essere di 250. Sulla questione immigrati è intervenuto anche il prefetto Vittorio Zappalorto, durante il Tavolo organizzato per discutere proprio di questo tema. Tra le novità emerse, la necessità di istituire un coprifuoco per il rientro dei richiedenti asilo nelle strutture di accoglienza (Cavarzerani in primis). Proprio in questa ex caserma, è atteso l’arrivo di moduli abitativi per sostituire le tende che da mesi rappresentano la ‘casa’ dei migranti.

L'audizione dell'assessore Gianni Torrenti sulla situazione immigrati in regione non ha mancato di sollevare polemiche. Riccardo Riccardi (Fi) ha denunciato il diverso peso che hanno 5.000 stranieri su una popolazione di 1,2 milioni di abitanti, quelli del Fvg, rispetto ai 21 mila immigrati della Lombardia che però ha 10 milioni di abitanti, oppure i 13mila ospitati in Lazio dove si hanno 6 milioni di abitanti: la proporzione non regge, anche da un punto di vista di giusto grado di sicurezza. Inoltre, ha ricordato come più di un quarto degli immigrati in regione sia collocato a Udine: questo, a suo dire, ha portato in crisi l'intera città.
A quanto sommano i costi per l'assistenza sanitaria ai profughi, è stata, invece, la domanda di Barbara Zilli (Ln), che ha voluto sapere anche l'entità dei rimborsi ai Comuni per l'accoglienza dei minorenni e quanto costa la gestione dell'accoglienza diffusa.