19 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Esempio da imitare

Dal Giappone per studiare la Protezione Civile Fvg

Una delegazione della sicurezza territoriale della Prefettura di Shizuoka farà visita alle strutture regionali. A dirlo è stato il governatore Heita Kawakatsu al vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello

UDINE - Una delegazione della sicurezza territoriale della Prefettura di Shizuoka farà visita alla Protezione Civile
del Friuli Venezia Giulia nei primi mesi del 2017 per conoscere sul campo una delle strutture più organizzate ed efficienti
d'Italia. Questo quanto dichiarato dal governatore Heita Kawakatsu nel corso dell'incontro svoltosi nei giorni scorsi a Shizuoka con il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, che ha visitato
la locale sala per la gestione delle emergenze collocata all'interno del palazzo della Prefettura.

Al rischio sismico, che accomuna i due territori, nell'area di Shizuoka si sommano i pericoli legati agli tsunami e ad
un'eventuale eruzione del monte Fuji. Per questo la strategia giapponese punta molto su una prevenzione fondata sulla
realizzazione di strutture antisismiche e protettive idonee a frenare l'avanzata dell'acqua in caso di terremoti marini.
Ma l'interesse dei funzionari della Prefettura di Shizuoka è ricaduto sull'organizzazione della Protezione civile regionale,
in particolare sulla base volontaria della struttura. In Giappone, infatti, in caso di emergenza, non è previsto l'impiego
di civili, ma solo di personale degli enti locali e dei Vigili del fuoco.

A tal riguardo, Bolzonello ha spiegato l'importanza di poter disporre in ogni comune del Friuli Venezia Giulia di un gruppo di
cittadini adeguatamente formati e guidati da un'istituzione pubblica, pronti ad intervenire in caso di necessità.
Per quel che riguarda la prevenzione, le autorità giapponesi dispongono di studi in base ai quali sarebbe ritenuto probabile
in futuro il verificarsi di un fenomeno sismico nella parte occidentale del Paese. Quindi, le attività necessarie per
un'eventuale attenuazione del danno, alle infrastrutture e in termini di vite umane, sono attualmente in gran parte direzionate in quell'area.
Bolzonello, infine, ricordando il quarantennale del terremoto in Friuli, ha sottolineato alle autorità giapponesi l'esperienza e
la competenza della struttura regionale, dato che proprio a seguito di quel drammatico evento nacque la prima organizzazione di Protezione civile.