29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Premio consegnato a Padova

Tecnologia a Led: al Comune l'Award Ecohitech

A far salire sul podio Udine il progetto di AcegasApsAmga per la riqualificazione di 9.250 punti luce. La soddisfazione dell'assessore Pizza

UDINE - Il Comune di Udine vince l'Award Ecohitech, il più importante riconoscimento assegnato alle aziende e agli enti pubblici per il raggiungimento di significativi risultati in tema di eco-compatibilità e risparmio energetico attraverso l’adozione di tecnologie innovative.
Il premio è stato ritirato il 6 ottobre, a Padova Fiere, all'interno della mostra Illuminotecnica, dall'assessore alla Mobilità e Ambiente, Enrico Pizza, e dai tecnici degli uffici Servizio pianificazione energetica e Contratti di servizio del Comune.

Un intervento storico nella città di Malignani
In questa edizione 2016 il premio era rivolto in particolare alle pubbliche amministrazioni per aver incentivato l’utilizzo di tecnologia a Led nell’illuminazione e l’arredo urbano. E a vincere il premio è stato proprio il progetto realizzato da AcegasApsAmga per conto dell'amministrazione comunale del capoluogo friulano per la riqualificazione di 9.250 punti luce. Un investimento pari a circa 4milioni di euro, sostenuto interamente dal Consorzio Stabile Energie Locali, di cui fa parte AcegasApsAmga, e che si ripaga con i risparmi sui consumi di energia elettrica dell'illuminazione pubblica dei prossimi nove anni contrattuali.
«Un intervento storico – commenta Pizza – per la città del Malignani. Udine, infatti, è stata la terza città europea ad avere l'illuminazione elettrica pubblica nel 1889 e con questo lavoro prezioso dei nostri uffici e delle maestrie di AcegasApsAmga facciamo un altro balzo nel futuro. Più luce in città, più risparmio energetico e un beneficio fondamentale per l'ambiente. Dal punto di vista della Co2 – conclude – è come se avessimo piantato 40 mila nuovi alberi e sono davvero orgoglioso di questo risultato di squadra».

Il consumo energetico dimunuirà del 30%
Soddisfatto per il premio anche il primo cittadino, Furio Honsell. «Da quando abbiamo deciso di aderire al patto dei sindaci nel 2009 per il contenimento delle emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 – spiega – l’esigenza di contenere il fabbisogno di energia in ogni settore applicativo è stato sempre uno dei principali obiettivi che questa amministrazione ha cercato di perseguire. Obiettivo ora premiato anche da questo riconoscimento».
Scopo dell'intervento a Udine era l’eliminazione delle obsolete lampade a mercurio, sodio e fluorescenti ancora presenti nel territorio comunale, impianti che sfruttano una tecnologia ormai desueta e dal forte impatto ambientale, che saranno man mano sostituiti con corpi illuminanti a Led, lampade smart in grado di ottimizzare i consumi energetici e ridurre l’inquinamento luminoso, garantendo al tempo stesso una migliore qualità dell’illuminazione. Grazie ai nuovi impianti la potenza installata (kW) sarà quindi ridotta del 40%, mentre il consumo energetico annuo diminuirà di circa 1.700 MWh, ovvero del 30% rispetto ai vecchi impianti. Si ridurranno drasticamente anche le emissioni di CO2, con una stima di 748 tonnellate all’anno risparmiate all’atmosfera. Ad aumentare, invece, e del 15%, sarà solo l’efficienza luminosa.