23 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Verso l'industria 4.0

20 milioni di euro per progetti diinvestimento tecnologico

Le domande vanno presentate dal 28 ottobre al 30 novembre. Per Bolzonello, 'si tratta di un bando di grande importanza, che rilancia gli investimenti delle piccole e medie imprese con contributi diretti su alta tecnologia'

UDINE - "Si tratta di un bando di grande importanza, che rilancia gli investimenti delle piccole e medie imprese con
contributi diretti su alta tecnologia: con questo intervento le nostre Pmi prese possono così concretizzare i progetti di
investimento in tecnologia di cui hanno bisogno per restare competitive".
Lo afferma il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, annunciando che la Regione ha approvato il Bando per l'accesso agli aiuti a fondo perduto da parte delle microimprese e delle piccole e medie imprese (Pmi) per la realizzazione nel territorio regionale di progetti diinvestimento tecnologico.

Si va verso la 'fabbrica 4.0'
"Si tratta di un intervento fondamentale per entrare nel paradigma della fabbrica digitale 4.0", aggiunge Bolzonello,
ricordando che è un'azione dotata di budget importante, tanto che è la misura più sostanziosa del POR (FESR) 2014-2020.
Il Bando, nell'ambito appunto del Programma per la crescita e l'occupazione del Friuli Venezia Giulia POR (FESR) 2014-2020, è gestito dal Servizio regionale per l'acceso al credito delle imprese della Direzione centrale Attività produttive e vede come organismo intermedio Unioncamere Fvg che opera per mezzo delle rispettive Camere di commercio.
La complessiva dotazione finanziaria di 20 milioni di euro è articolata tra quota POR pari a euro 10.850.000 e quota riferibile al Piano Aggiuntivo regionale (PAR) di 9.150.000 euro.
Si tratta di sovvenzioni a fondo perduto per investimenti che, nell'ottica dall'aumento delle competitività delle imprese e
facendo leva sui mutamenti della tecnologia, portino alla creazione di nuovi stabilimenti, all'ampliamento delle capacità di uno stabilimento già esistente, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere beni e servizi nuovi per l'azienda.

Come saranno assegnati i fondi
Più nel dettaglio, sono finanziate spese per acquisto e installazione di macchinari, impianti, strumenti, attrezzature,
sensoristica, nonché hardware e beni immateriali e servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la
pianificazione dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale connessi ai progetti di investimento.
I limiti minimi di spesa fissati per l'ammissibilità della domanda sono differenti a seconda delle dimensioni aziendali: 50.000 euro nel caso di microimprese, 75.000 euro nel caso di piccola impresa e 100.000 euro nel caso di media impresa.
In relazione alle spese concernenti macchinari, impianti, strumenti, attrezzature e sensoristica, ovvero hardware
e beni immateriali  quali software e licenze d'uso, l'intensità dell'aiuto se è concesso in base all'articolo 17 del regolamento
Ue 651/2014 è pari al 20% per microimprese e piccole imprese o al 10% se si tratta di medie imprese; se è concesso ai sensi dell'articolo 14 del regolamento Ue 651/2014 è pari al 30% per microimprese e piccole imprese o al 20% in caso di medie imprese; infine, se è concesso ai sensi del regolamento Ue 1407/2013 è pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile.
In relazione alle spese relative a servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale connessi ai progetti di investimento, l'intensità dell'aiuto è
pari al 50% della spesa ritenuta ammissibile in conformità al dettato dell'articolo 18 regolamento UE 651/2014.
Il limite massimo del contributo è pari a 500.000 euro se l'aiuto è concesso ai sensi del regolamento UE n. 651/2014. E' pari a 200.000 euro se l'aiuto è concesso ai sensi del regolamento Ue 1407/2013.

I tempi delle domande
La fase istruttoria è rimessa in capo alle Camere di Commercio, presso le singole sedi provinciali. Gli aiuti vengono erogati
sulla base di un procedimento a graduatoria. A livello provinciale ciascuna Camera di commercio, a seguito di
istruttoria e attribuzione di un punteggio, approva una graduatoria provvisoria che poi concorre alla formazione della graduatoria unica approvata dalla Regione.
Il bando prevede la possibilità, per il beneficiario, di richiedere l'erogazione dell'aiuto in via anticipata, nella misura massima del 40% dell'importo concesso, previa presentazione di una fideiussione di importo almeno pari alla somma da erogare.
Le domande vanno presentate dalle ore 9.30 del giorno 28 ottobre 2016 fino alle ore 12 del giorno 30 novembre 2016 per via telematica esclusivamente tramite il sistema informatico guidato di compilazione e di inoltro denominato 'Front end generalizzato' accessibile dal sito www.regione.fvg.it nelle sezioni dedicate al bando dove sono pubblicate le modalità di accreditamento e le linee guida alla compilazione. Non sono ammissibili domande presentate con altre modalità.
Il sistema Feg è accessibile per la precompilazione della domanda a partire dalle ore 9.30 del 24 ottobre 2016.