19 aprile 2024
Aggiornato 08:00
La polemica

Udine sempre meno 'smart cities' e Forza Italia attacca

Il capoluogo friulano perde 3 posizioni nella classifica stilata da ICityRate e il consigliere Tanzi se la prende con la giunta Honsell

UDINE – Il capoluogo friulano perde tre posizioni nella classifica sulle ‘smart cities’ stilata da ICityRate, passando dal 16° al 19° posto. Un’indagine che prende in considerazione tutti gli elementi delle ‘città intelligenti’, come l’economia, il vivere, l’ambiente, le persone, la mobilità, la legalità, la classe dirigente. (clicca QUI per leggere tutti i risultati). Perde posizioni in classifica Udine, ma anche a Trieste non va meglio, passando dal 10° al 16° posto. Bene invece Pordenone (dal 25° posto passa al 20°) e Gorizia (dal 34° al 24°).

Il calo di Udine da modo al consigliere comunale di Forza Italia, Vincenzo Tanzi, di attaccare la giunta Honsell. «Leggendo le sette tematiche che in sintesi identificano le politiche su cui è stata valutata l’amministrazione comunale, è evidente che le chiacchiere e i proclami poco servono come dimostrano i numeri, totalmente diversi. Non solo politicamente certificano la bocciatura dell'operato del sindaco Honsell e dell’attuale compagine di centrosinistra che governa la città».
Per Tanzi «la città, o meglio l’attuale amministrazione comunale guidata dal sindaco Honsell, non è stata capace di scegliere e di investire su un modello nuovo d’innovazione urbana che sposta l’asse della strategia di sviluppo verso forme nuove di economia collaborativa e social innovation; un modello che si realizza attraverso la concessione di spazi, il sostegno economico a progetti e imprese, la creazione di reti di innovatori e la definizione di nuove ed articolate politiche urbane».

Quindi, una bocciatura non solo della classe dirigente che governa, ma sulle politiche di governo della città su cui Forza Italia da anni sta puntato il dito.
«Non a caso, economia, stili di vita, ambiente, legalità e sicurezza, mobilità – mette in luce il forzista – sono stati temi che ci hanno visto in ogni luogo, ma soprattutto in Consiglio comunale a contrapporci, denunciando le continue scelte scellerate che la giunta Honsell e la maggioranza in questi anni hanno fatto, e non a caso impoverendo in ogni senso la città. Dopo questo risultato negativo nessuno può nascondersi dietro un dito – conclude – Udine invece di avanzare sta arretrando sul panorama politico, sociale ed economico e questo è sotto gli occhi dei cittadini dell’opposizione».