20 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Riserva idrica di emergenza

La nuova Torre ABS, simbolo di innovazione e fiducia nel futuro

Sarà completato entro il mese di ottobre il rifacimento della torre idrica delle Acciaierie Bertoli Safau

POZZUOLO - I valori e le azioni di un’azienda hanno bisogno di simboli. Così ABS ha scelto di identificare la sua immagine, la sua continua ricerca in ambito tecnologico, la sua natura di azienda di persone e il suo impegno in termini di sostenibilità e attenzione al territorio con un nuovo elemento. Con questi presupposti è nato il progetto di ridefinizione della Torre ABS che l’azienda ha deciso di affidare al paesaggista Antonio Stampanato e all'architetto Francesco Qualizza dello studio Archimeccanica. «La bellezza del manufatto proposto in fase di progettazione ci ha subito convinto che avrebbe rappresentato al meglio la volontà di continuo miglioramento che contraddistingue la nostra azienda. L’opera ricorderà, nella centenaria storia di ABS, il momento in cui si è deciso di accettare le sfide di cambiamento imposte dal nuovo contesto competitivo e sintetizzabili nell’ormai nota definizione di Industria 4.0.» ha dichiarato Trivillin, CEO della parte steel making del Gruppo Danieli.

Il progetto
La Torre ABS, nuova casa del marchio aziendale, svolge un ruolo funzionale importante rappresentando la riserva idrica di emergenza di una tra le macchine di colata continua. Raggiungerà un’altezza di 36 metri e un diametro del serbatoio di 10 metri. L’intervento ideato da Archimeccanica prevede l’inserimento, nel manufatto preesistente, di una struttura modulare in acciaio nella quale ogni elemento è dotato di una vasca aggettante a verde pensile. La combinazione di questi moduli, caratterizzata da traslazioni e rotazioni, determina il volume architettonico. La componente vegetale è costituita da piante caratterizzate da un’elevata rusticità, crescita compatta, moderate esigenze idriche, molte tra le quali sempreverdi. Ci saranno sia specie ornamentali che specie ritrovabili abitualmente nelle nostre campagne, in grado perciò di attirare, con i loro fiori e bacche, una piccola fauna costituita da uccelli e insetti. ABS, Acciaierie Bertoli Safau, specializzata nella produzione di acciai speciali lunghi, ha realizzato nell’ultimo esercizio un fatturato di 726 milioni di euro impiegando 1.100 collaboratori diretti e 300 coinvolti nell’indotto. L’azienda friulana esporta circa il 50% della sua produzione e opera attraverso sedi in Italia, Croazia, Francia, Germania, Svezia e Spagna. I lavori iniziati i primi giorni di Ottobre e avranno una durata complessiva di circa un mese. La Zona Industriale Udinese ospiterà così un elemento di qualificazione estetica che potrà diventare un nuovo simbolo di identificazione.