Recuperati 171 reperti dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei carabinieri

UDINE – Nel mese di luglio, il ministro Dario Franceschini e il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio del Sette, avevano inaugurato la nuova sede del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Udine, in viale XXIII marzo 1848. Da allora i carabinieri hanno lavorato intensamente per prevenire e contrastare le aggressioni criminali al patrimonio culturale: 5 persone sono state deferite in stato di libertà, 171 reperti, di diversa natura, sono stati sequestrati. Tra i reati contestati, l’impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato, la contraffazione di opere d’arte, la ricettazione

Tra le operazioni condotte, meritano particolare menzione quella eseguita a Tricesimo con il recupero di 13 manufatti in materiale fittile, di provenienza dauna (Puglia settentrionale), quella di Codroipo con il sequestro di un’anfora romana in un’abitazione privata, e quella di Bagnaria Arsa con il sequestro di buccheri di provenienza etrusca, frammenti di mosaico, tegole, vasellame in marmo e ceramiche di epoca romana nonché decine di manufatti in avorio in una casa privata.