29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Lettera alla presidente Serracchiani

Porzûs: Fontanini ritirerà il ricorso di fronte a un impegno pubblico della Regione

Palazzo Belgrado è pronto a rivedere la sua posizione in merito alle malghe, a fronte però di precise garanzie sulla loro gestione futura da parte della Regione Fvg

UDINE - «Malghe di Porzûs: la Provincia di Udine, avuto riguardo anche dell’appello rivolto dalla Medaglia d’Oro della Resistenza Paola Del Din, è disponibile a ritirare il ricorso al Tar Fvg contro la delibera della Giunta regionale n.1425 a fronte di un impegno pubblico da parte della Regione Fvg, a proseguire l’iter di affidamento delle malghe all’Associazione Partigiani Osoppo, custode morale della memoria dell’eccidio e a consentire alla stessa di installare immediatamente i pannelli illustrativi predisposti». Questo il significato della lettera inviata venerdì 4 novembre dal presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, alla presidente della Regione Fvg, Debora Serracchiani. Palazzo Belgrado è pronto a rivedere la sua posizione in merito alle malghe, a fronte però di precise garanzie sulla loro gestione futura da parte della Regione Fvg. 

Come noto, la Provincia di Udine ha presentato ricorso al Tar Fvg contro la delibera con la quale la Giunta regionale aveva disposto il trasferimento a sé della proprietà delle malghe, ritenendo l’atto una grave ed ingiustificata prevaricazione. Il Tribunale Amministrativo Regionale si è riservato di decidere nel merito il prossimo 22 febbraio 2017 e quindi dopo la celebrazione dell’anniversario dell’eccidio, ai primi di febbraio. «Sono bloccate tutte le opere di valorizzazione già finanziate come a esempio l’installazione della stele commemorativa, ma soprattutto la decisione di questa amministrazione provinciale di concedere in uso le malghe all’Associazione Partigiani Osoppo» commenta Fontanini.

Ecco quindi la proposta della Provincia. «Pronta – ribadisce Fontanini – a ritirare la richiesta di annullamento della delibera della giunta regionale di fronte al Tar in presenza di una precisa garanzia da parte della Regione a proseguire il lavoro fatto. In particolare, la Provincia di Udine chiede che la Regione si impegni pubblicamente a proseguire l’iter di affidamento della malghe all’Associazione Osoppo e a consentire immediatamente alla stessa l’installazione dei pannelli illustrativi preparati. Auspico – conclude Fontanini - che la Regione accolga l’invito e si dia continuità agli impegni già presi con l’Osoppo».