20 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Latisana

Tagliamento: predisposti interventi immediati

Il progetto dà una soluzione a una vicenda che si trascinava da decenni e permetterà di rinegoziare l'accordo di programma quadro del 2003 per utilizzare le risorse già stanziate di più di 40 milioni ma ferme da anni, alle quali in ministero dell'Ambiente affiancherà risorse aggiuntive in favore della Regione Veneto

LATISANA - «Nell'occasione di un anniversario così importante abbiamo finalmente dato risposta alle preoccupazioni delle comunità che si affacciano sul Tagliamento sia sul versante friulano sia veneto, individuando un percorso chiaro che permetterà di cantierare gli interventi prioritari». Lo ricorda l'assessore regionale all'Ambiente, Sara Vito, riferendosi al programma di interventi immediatamente cantierabili per il basso corso del Tagliamento, predisposto dal ministero dell'Ambiente, di concerto con l'Autorità di bacino e con le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto.

Risorse
«Tempo fa nell'aula del consiglio comunale di Latisana mi ero presa un preciso impegno e, dopo mesi di lavoro, con grande soddisfazione posso oggi dire che la Regione insieme al Ministero dell'ambiente, all'Autorità di bacino e all'Unità di missione contro il rischio idrogeologico di Roma dà una soluzione a una vicenda che si trascinava da decenni e che permetterà di rinegoziare l'accordo di programma quadro del 2003 per utilizzare le risorse già stanziate di più di 40 milioni ma ferme da anni, alle quali in ministero dell'Ambiente affiancherà risorse aggiuntive in favore della Regione Veneto», sottolinea l'assessore.

Il progetto
«Questo risultato è stato possibile grazie alla correttezza del percorso che è stato avviato e che ha trovato nella qualità del supporto tecnico-scientifico e terzo fornito dall'Autorità di bacino un fondamentale aiuto. In particolare – ha chiarito - su incarico della Regione Fvg è stato condotto un apposito studio dall'Autorità di bacino utilizzando la modellazione idraulica più evoluta, coerente con il piano di gestione del rischio alluvioni da poco definitivamente approvato, che ha confermato come sia prioritario privilegiare da subito la realizzazione degli interventi nel
basso corso del Tagliamento, interessando in particolare le località di Latisana e San Michele. Gli interventi
– ha ricordato - riguarderanno la sicurezza degli argini di entrambe le sponde con diaframmature e rinforzo per dare soluzione a significative criticità del basso corso e il rialzo del ponte stradale a Latisana che, come noto, costituisce un ostruzione al  materiale flottante trasportato dalle piene, con conseguenti  vasti e diffusi allagamenti nei territori friulani e veneti». «La prevenzione contro il rischio idrogeologico – ha concluso Vito - passa necessariamente attraverso studi rigorosi e strumenti pianificatori e legislativi. Con la legge regionale 11 del 2015 in materia di difesa del suolo e con le importanti risorse destinate anche in quest'ultimo assestamento di bilancio, la Regione, attraverso la direzione all'ambiente, si sta facendo carico di affrontare le criticità presenti in tutto il territorio regionale, affinché anche le situazioni più critiche possano trovare una risposta. La sicurezza dei cittadini e la tutela dell'ambiente sono le priorità sulle quali continuiamo a lavorare con sempre maggior impegno».