18 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Elezioni comunali

Fusione di Comuni: ne passa solo una su due

I cittadini bocciano l'unione tra Manzano e San Giovanni al Natisone (64% per i no). Tra Gemona e Montenars vincono i si con il 76%, nonostante i voti negativi di Montenars

UDINE – Domenica non si è votato solo per i ballottaggi a Codroipo e Monfalcone. I cittadini di Gemona, Montenars, Manzano e San Giovanni al Natisone si sono recati alle urne per esprimersi sulla nascita di due nuove municipalità ‘per fusione’.

Un progetto fallito a Manzano e San Giovanni al Natisone. I cittadini di questi due Comuni hanno nettamente bocciato la proposta di fusione, dimostrando, ancora una volta, come questi processi siano poco amati dalla popolazione. A Manzano hanno votato per la fusione 982 cittadini (40,28%), contro la fusione 1.456 persone (59,72%), a San Giovanni al Natisone sì 729 cittadini (30,64%), no 1.650 persone (69,36%). Quindi, nel complesso, hanno vinto i no con il 64,48%(i sì si sono fermati al 35,52%).

Diversa la situazione a Gemona e a Montenars. Nel primo Comune hanno nettamente vinto i sì alla fusione (2.679 voti, 81,55%). I no sono stati solo 606 (18,45%). Montenars, invece, ha respinto la fusione: 113 voti per il sì (31,39%), 247 voti per il no (68,61%). Nel complesso, però, i sì hanno ottenuto il 76,60%, i no il 23,40%. Anche in questo caso il progetto di fusione può andare avanti: dovrà essere la Regione a decidere se dare vita o meno al nuovo Comune. Come prevede la legge, infatti, è sufficiente che i sì raggiungano la maggioranza dei voti validi espressi (in questo caso sia da Montenars che da Gemona).