20 aprile 2024
Aggiornato 07:00
L'8 novembre

ARLeF nuovo protocollo per la promozione del plurilinguismo precoce

L'intesa č stata suggellata con la firma di Lorenzo Fabbro, presidente dell'Agenzie regjonâl pe lenghe furlane e da Pierpaolo Benetollo, direttore generale dell'Aas3, alla presenza dell'assessore alla salute Maria Sandra Telesca

UDINE – ARLeF - Agenzie regjonâl pe lenghe furlane - e Aas 3 "Alto Friuli-Collinare-Medio Friuli" hanno firmato l’8 novembre un protocollo d'intesa per la promozione del plurilinguismo precoce. Dopo il successo delle due edizioni dell'iniziativa 'Crescere con più lingue', dedicata ai nuovi nati dell'Aas2 'Bassa Friulana-Isontina', si amplia così l'area d'intervento con il coinvolgimento dell'Aas3. Dopo gli oltre 1.600 neonati (con le relative famiglie), raggiunti grazie alla collaborazione con l'Aas2 'Bassa Friulana-Isontina', il progetto quindi si svolgerà nell'Aas3, dove nascono oltre 1.500 bambini l'anno.

Il protocollo d'intesa
L'intesa è stata suggellata con la firma di un protocollo d'intesa sottoscritto da Lorenzo Fabbro, presidente dell'ARLeF e da Pierpaolo Benetollo, direttore generale dell'Aas3, alla presenza dell'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca. «Considero molto importante lo sviluppo del progetto dell'ARLeF per la promozione dell'uso del friulano nei primi anni di vita e per accompagnare i bambini in un percorso educativo plurilingue - ha sottolineato Telesca - che ha buon titolo per essere incluso nelle azioni innovative avviate per migliorare il benessere delle persone. Ci attiveremo, perciò, affinché il progetto si ampli ulteriormente e possa essere implementato anche grazie all'utilizzo dei finanziamenti europei». Fabbro ha spiegato come sono stati predisposti una guida pratica, dei materiali informativi e ludico didattici e alcuni gadget racchiusi in una valigetta, che verranno distribuiti gratuitamente ai genitori di tutti i bambini che nasceranno nel territorio di competenza dell'Azienda, con il motto 'Puarte a cjase il furlan/Porta a casa il friulano'. Anche i 20 punti vaccinazione territoriali, saranno coinvolti nella promozione del plurilinguismo.

Un ulteriore canale per la promozione della lingua friulana
«La stipula di questo protocollo - ha aggiunto Benetollo - rappresenta un elemento di ulteriore qualificazione, nell'impegno che da oltre 15 anni l'Azienda profonde nel promuovere l'utilizzo delle lingue minoritarie. Ricordo che l'Aas3 è l' unica Azienda Sanitaria in Italia ad avere presenti sul territorio ben 3 lingue ammesse a tutela, in base all'art. 3 della Costituzione e in ottemperanza alla L. 482/99. In particolare, rispetto proprio alla 482, tutti e 68 i Comuni dell'Aas3 sono ammessi a tutela per la lingua friulana. Il sito web aziendale ha delle sezioni in friulano, tedesco e sloveno, così come nelle 4 lingue sono redatti la maggior parte dei materiali di educazione alla salute e di promozione degli stili di vita corretti e, in 4 lingue, è il recentissimo sistema di messaggeria istantanea WhatsAAS3. Il progetto ‘Puarte a cjase il furlan’, che condividiamo con ARLeF, aprirà un ulteriore canale per la promozione della lingua friulana, consentendo nel contempo la sensibilizzazione dei professionisti sanitari attraverso un percorso formativo di neurolinguistica e di trasmissione di modelli culturali nell'età evolutiva».