28 marzo 2024
Aggiornato 23:00
La decisione della giunta

Fondi regionali per la formazione professionale all'estero di under 35

Sotto il profilo delle risorse disponibili, ai 10 mila euro allocati per il 2016 si andrà ad aggiungere lo stanziamento di 150 mila euro già richiesto per il 2017

UDINE - La Regione mette a disposizione risorse per la formazione all'estero di under 35 finalizzata all'accrescimento, in termini di eccellenza e qualità, delle competenze professionali. A comunicarlo è l'assessore  alla Formazione e alle Politiche giovanili Loredana Panariti, che nei giorni scorsi ha portato in giunta il regolamento concernente i requisiti, i
criteri e le modalità per la concessione dei fondi. 

Per il 2017 disponibili 150 mila euro
Il provvedimento fa riferimento alla legge regionale 5/2012 sull'autonomia dei giovani e individua, tra le azioni di contrasto alla disoccupazione giovanile, la concessione di contributi a soggetti che intendono iniziare un percorso
lavorativo nella libera professione, sia in forma individuale che associata o societaria.
Sotto il profilo delle risorse disponibili, ai 10 mila euro allocati per il 2016 si andrà ad aggiungere lo stanziamento di
150 mila euro già richiesto per il 2017.
Il regolamento prevede che i contributi siano finalizzati alla formazione all'estero in organismi di formazione accreditati, enti o strutture pubbliche e private, ordini professionali, accademie, scuole o università ed è rivolto ai professionisti ordinistici (iscritti cioè a ordini o collegi professionali) e non. I beneficiari devono essere di età non superiore ai 35 anni e risiedere od operare in forma individuale, associata o societaria con il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio regionale.

Ecco per cosa si può chiedere il contributo
L'importo complessivo per ciascun soggetto non può superare il limite massimo di 10 mila euro e copre dal 30 al 90 per cento (a seconda del volume d'affari del richiedente) sia delle spese da sostenere sia di quelle già sostenute nei 24 mesi precedenti la data dell'abilitazione professionale.
I contributi sono riferibili a cinque voci: l'iscrizione per la frequenza del percorso formativo; l'acquisto di testi connessi al percorso formativo; le istruttorie per l'ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni, rilasciate nell'interesse del professionista beneficiario da banche o istituti assicurativi; le spese di viaggio; le spese accessorie di soggiorno, calcolate con riferimento al Paese estero di svolgimento del corso e alla durata del percorso formativo espresso in giorni, determinate in maniera forfettaria e secondo parametri tabellari.