19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Insieme a lei Lino Not

Referendum: Serracchiani in Carnia spiega le ragioni del SI

La presidente, che ha sottolineato il valore non ideologico della riforma, si è soffermata sui temi più rilevanti sottoposti al giudizio del referendum costituzionale. Annunciato anche il primo Cap della Carnia che sorgerà proprio a Ovaro

OVARO - La presidente della Regione Debora Serracchiani ha partecipato a Ovaro a un incontro organizzato dal comitato per il SI della Val Degano - Pesarina. Introdotto dal promotore Lino Not, l'evento ha visto la presenza di numerosi cittadini e di diversi amministratori locali della zona.

La presidente, che ha sottolineato il valore non ideologico  della riforma, si è soffermata sui temi più rilevanti sottoposti al giudizio del referendum costituzionale. Parlando della riforma del titolo V, ha insistito sulla necessità vitale per il Friuli Venezia Giulia di poter rafforzare la propria autonomia‎: «un'opportunita - ha detto - che è contenuta nella riforma‎, e che i fautori del NO tentano in ogni modo di sminuire perché sanno che questo argomento per la nostra Regione fa la differenza».
Precisata l'importanza di affidare a una regia non frammentata le strategie d'interesse nazionale (ad esempio per le grandi infrastrutture come i porti) e l'importanza del ruolo rappresentativo di consiglieri regionali e sindaci nel nuovo Senato, Serracchiani ha rivendicato la bontà del ‎superamento definitivo delle province. «L'identità di un popolo è tenuta viva e trasmessa dalle persone, dalla continuità della storia e anche dalle norme di tutela, certo non dalle mura di un ente, si chiami pure palazzo Belgrado»

Serracchiani ha colto l'occasione per svolgere una riflessione sulla riforma sanitaria e gli effetti che sta producendo e ancora produrrà in Carnia, anche grazie al notevole lavoro  sul territorio che sta svolgendo il direttore generale dell'Aas 3 Pier Paolo  Benetollo. «L'ospedale di Tolmezzo - ha assicurato - rimane riferimento territoriale per gli acuti e manterremo la richiesta di deroga per il punto nascita. Dal primo novembre - ha aggiunto - sono in servizio le ambulanze anche nei poliambulatori di Paluzza, Ovaro e Ampezzo, stiamo lavorando per allestire le aree d'atterraggio per l'elisoccorso e andiamo avanti anche con i Cap (Centri di Assistenza Primaria). Il primo ad aprire in Carnia - ha annunciato - sarà proprio quello di Ovaro‎».