29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Il 18 novembre

Inaugurato l’auditorium comunale di Povoletto

Il teatro aprirà la rassegna ‘Teatro Vivo’ che propone un assortimento di spettacoli di prosa, danza, arte e musica

POVOLETTO - «L'inaugurazione di un auditorium è un evento felice perché gli spazi teatrali innalzano sempre il livello di autocomprensione di una comunità e stimolano percorsi di conoscenza e di confronto in modi e forme che non possono essere surrogati». Lo ha sostenuto l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, in vista della sua partecipazione all'inaugurazione del nuovo auditorium comunale di Povoletto. Il teatro aprirà il 18 novembre la rassegna ‘Teatro Vivo’ che propone un assortimento di spettacoli di prosa, danza, arte e musica. Mentre è già allestita la mostra di pittura Sogni e Realtà, nella vernice odierna si
esibirà, preceduto dall'associazione musicale Euritmia di Povoletto, il gruppo Fern di Fagagna, compagnia di giovani danzatrici friulane che metterà in scena la coreografia ‘Non ti Voltare’.

Nuovi contributi
L'auditorium di Povoletto è stato realizzato grazie a uno stanziamento complessivo di 1,6 milioni della Regione a lato delle infrastrutture. «I teatri - ha rilevato l'assessore regionale - devono nascere e devono vivere, sicuri, perfettamente agibili e accoglienti: ecco perché a breve verranno erogati i contributi per la manutenzione ordinaria, gli adeguamenti strutturali e la messa in sicurezza delle principali postazioni teatrali regionali». I contributi ammonteranno a 540mila euro per i teatri di maggiore dimensione e a 400mila euro per i teatri dei circuiti Ert (Ente regionale teatrale) Fvg. «Nella legge di stabilità per il 2017 - ha aggiunto Torrenti - avremo a disposizione, inoltre, 200mila euro per altri teatri (comunali, di parrocchie e altri) che saranno ripartiti mediante bando. Compito dell'Amministrazione regionale è, infatti, da un lato quello di garantire le condizioni perché la cultura e lo spettacolo, nelle sue forme più pregnanti, possano "avere luogo", dall'altro di attivare percorsi di finanziamento sempre informati a criteri chiari e a processi valutativi attenti alla qualità dell'offerta e per questo condivisibili da tutti».