19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Cerimonia d'inaugurazione

Cultura: Torrenti a inaugurazione biblioteca Palmanova

Alla struttura sono state aggiunte nuove aree tra cui un'aula studio intitolata a Giulio Regeni, corregionale appassionato di lettura e grande studioso, e un grande giardino con destinazione di polo culturale

PALMANOVA - La cultura è divertimento e passione. Due elementi che non devono mai venire meno e che devono spingere anche i più piccoli a leggere e condividere con amici e adulti questa esperienza altamente formativa. Sono stati questi i concetti principali espressi a Palmanova dall'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti nel corso della cerimonia di inaugurazione della locale biblioteca.

I lavori, realizzati con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, hanno interessato il piano superiore dello
stabile, completando la funzionalità della struttura con tre nuove aree attrezzate. In particolare uno di questi spazi, che verrà utilizzato come aula studio, è stato intitolato a Giulio Regeni. «Una scelta questa compiuta dall'amministrazione - ha affermato Torrenti nel suo intervento - che ricorda un nostro corregionale per il quale la lettura ha rappresentato una grande passione, associata al grande impegno per lo studio che lo ha sempre contraddistinto. Un amore per la cultura e la voglia di sapere - ha aggiunto l'assessore - che purtroppo ha pagato con la vita».

Il patrimonio librario della biblioteca è di circa 25 mila volumi, con sezioni dedicate a bambini, ragazzi, adulti e una
alla città di Palmanova e al territorio friulano. Con i lavori inaugurati è stato realizzato anche un grande giardino che diverrà un polo culturale adatto per la programmazione di letture, incontri con gli autori ed attività per i giovani. Qui si svolgeranno le attività del progetto sostenuto dalla Regione 'Crescere Leggendo' che quest'anno ha come tema quello della diversità.

E proprio ai più piccoli si è rivolto l'assessore regionale nel suo intervento. «La cultura - ha detto Torrenti - fa crescere ma è anche e soprattutto divertimento. È importante che i bambini trovino tra le molte proposte librarie quelle che li appassionino e li rendono felici, perché la lettura deve essere qualcosa di gradevole e non un'imposizione». Infine l'auspicio di Torrenti è stato quello che i più piccoli imparino a leggere ad alta voce, condividendo i contenuti con la famiglia e gli amici «in un percorso che li aiuti nella crescita personale e culturale»