28 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Il punto sull'attività svolta

Anffas Udine: incertezza sui fondi regionali per il 2017

La presidente Schiratti, durante l'assemblea dei soci denuncia: "Non sappiamo ancora nulla dei finanziamenti per le nostre attività". C'è grande preoccupazione

UDINE - L’Anffas Udine, associazione di famiglie di persone con disabilità intellettiva o relazionale, ancora non sa esattamente in che misura la Regione Friuli Venezia Giulia finanzierà per il 2017 le numerose attività che svolge a favore delle persone con disabilità. «Il clima di incertezza è totale – ha spiegato Maria Cristina Schiratti, presidente Anffas Udine, durante l’assemblea dei soci che si è svolta nella sede in via Diaz a Uidne – e siamo davvero preoccupati. Ogni anno ultimamente registriamo un taglio del 10% dei contributi a noi destinati. La situazione sarebbe davvero insostenibile senza il sostegno di enti privati come la Fondazione Crup che da sola copre il 10% dei fondi necessari per le nostre attività. Ben l’80% arriva invece dalle famiglie, dalle nostre attività di raccolta fondi e dalle oblazioni. Finora solo il restante 10% dunque viene coperto dalla Regione e per il prossimo anno non ne siamo neanche sicuri».

L'incognita Province
E non è tutto. L’Anffas Udine è sempre più preoccupata anche per un altro delicato tema che riguarda le persone con disabilità intellettiva: l’inserimento lavorativo. «La riorganizzazione territoriale della nostra Regione – ha continuato Maria Cristina Schiratti – ha previsto la soppressione delle Province, con il trasferimento delle competenze in materia di inserimento lavorativo delle persone con disabilità alla Regione stessa. Questo ci preoccupa non poco ed il consiglio direttivo sta prendendo in esame la possibilità di istituire un gruppo di lavoro specifico per quanto riguarda l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità intellettiva, così come sta avvenendo in altre Anffas italiane».

Nonostante l'incertezza l'attività va avanti
«La situazione critica che stiamo vivendo a livello economico – ha spiegato la presidente – non ci consente di iniziare nuovi progetti ma l’Anffas Udine è comunque molto attiva e abbiamo previsto per il 2017 il rinnovo di numerose attività informative e formative». L’associazione infatti anche prossimo anno continuerà il tavolo di lavoro sul linguaggio facile da leggere e da capire con la realizzazione del progetto 'Una città a portata di tutti' in collaborazione con l’Associazione A.N.Fa.Mi.V che prevede la realizzazione di guide turistiche accessibili a 360 gradi. Proseguirà anche il progetto 'Io Cittadino', così come i soggiorni estivi in diverse località, il Gruppo Giovani, il progetto Diversamente DOC realizzato grazie a Giorgio Colutta e alla sua azienda. «La novità del prossimo anno sarà l’avvio concreto al progetto di Anffas Nazionale denominato E-Anffas 'Il portale per lo shopping solidale', un sito internet in cui sarà possibile ricevere, in cambio di un’oblazione, i prodotti di tutte le Anffas Locali italiane, tra cui il nostro vino Diversamente Doc», chiude Schiratti.