19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Finanziamento di 550 mila euro

Quattro nuovi ricercatori all’UniUd

I ricercatori – Massimo Capulli, Cristiano Crescentini, Alex Lanzutti e Luciano Moro – sono da poco entrati in servizio dopo aver vinto una procedura di selezione pubblica

UDINE – Grazie al finanziamento di 550 mila euro della Fondazione Crup e di 50 mila euro della Provincia di Udine l’Ateneo friulano ha assunto quattro ricercatori a tempo determinato per il prossimo triennio. L’Università di Udine potrà così avvalersi di quattro fugure impegnate in progetti innovativi nei settori educativo, industriale, della tecnologia dei materiali e della valorizzazione del patrimonio culturale del territorio. I ricercatori – Massimo Capulli, Cristiano Crescentini, Alex Lanzutti e Luciano Moro – sono da poco entrati in servizio dopo aver vinto una procedura di selezione pubblica. L’investimento annuo per ogni ricercatore è infatti di circa 50 mila euro. Capulli afferisce al Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale; Crescentini al Dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società; Lanzutti e Moro al Dipartimento politecnico di ingegneria e architettura.

I progetti
Massimo Capulli, originario di Seriate (Bergamo), si concentrerà sullo studio del territorio del fiume Stella in epoca classica e post-classica (raccolta e analisi dei dati archeologici, ricostruzione del paesaggio fluviale, analisi delle dinamiche insediative, redazione di una carta archeologica del fiume) per la realizzazione di un parco archeologico. Docente responsabile del progetto è Patrizia Verduchi.
Cristiano Crescentini, originario di Campiglia Marittima (Livorno), lavorerà sui fondamenti neuropsicologici dell’attenzione volontaria nella pratica di consapevolezza (mindfullness) analizzando le ricadute in ambito educativo (studenti, insegnanti, personale universitario e ospedaliero) con ricerche sperimentali. Docente responsabile della ricerca è Franco Fabbro.
Alex Lanzutti, originario di Corno di Rosazzo (Udine), svilupperà di rivestimenti superficiali innovativi, prodotti con varie tecnologie di deposizione, dotati delle proprietà di resistenza a fenomeni corrosivi, di usura, di barriera termica e di proprietà meccaniche anche ad alte temperature. Le ricadute industriali di tale ricerca sono molteplici e spaziano dagli impianti di meccanica pesante fino a componenti utilizzati nella meccanica di precisione. Docente responsabile del progetto è Lorenzo Fedrizzi.
Luciano Moro, originario di Tolmezzo (Udine), svilupperà metodi innovativi di progettazione meccanica assistita dal calcolatore per applicazioni industriali di interesse del territorio. Il settore di riferimento sarà quello degli impianti per la produzione dei metalli che costituisce, nel Friuli-Venezia Giulia, una realtà industriale di assoluta eccellenza. Docente responsabile del progetto è Francesco De Bona.