25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
La visita

Ambiente: Vito, valorizzazione aspetti storici e ambientali Roiello

I Contratti di fiume e di lago concorrono infatti alla definizione e all'attuazione della pianificazione di distretto a scala di bacino e di sottobacino idrogafico

UDINE - L'assessore regionale all'Ambiente ed energia, Sara Vito, ha voluto rilanciare l'idea dell'applicazione del Contratto di fiume quale strumento valido per risolvere le criticità esistenti sul territorio nelle aree attraversate dai corsi d'acqua.
L'occasione è stata fornita dalla partecipazione a una trasmissione radiofonica curata dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, nel corso della quale ha effettuato un sopralluogo al fiume Roiello di Pradamano, alle porte del capoluogo friulano.

Il sopralluogo è stato effettuato dall'assessore regionale accogliendo le richieste dell'Associazione amici del Roiello.
Vito ha auspicato possano essere individuati i presupposti per la valorizzazione del corso d'acqua, sotto il profilo non soltanto ambientale, ma anche storico e della cultura del territorio.
I Contratti di fiume e di lago concorrono infatti alla definizione e all'attuazione della pianificazione di distretto a scala di bacino e di sottobacino idrogafico.
Si tratta di strumenti volontari di programmazione strategica negoziata, che si prefiggono la tutela, la corretta gestione e la valorizzazione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali. Perseguono inoltre il controllo del rischio idraulico e concorrendo allo sviluppo locale di tali aree.

Il Contratto di fiume o di lago deriva da una serie di direttive comunitarie. Si tratta di un modello di gestione del territorio fluviale che nel Friuli Venezia Giulia si sta già sperimentando sul fiume Natisone.