Paviotti, riforme necessarie anche se non capite subito
In Italia e in Fvg ci vuole coraggio per portare riforme necessarie ma di indubbio beneficio; la Giunta Serracchiani in questo senso ha il merito di aver affrontato temi complessi e non rinviabili
UDINE - Nella replica agli interventi che si sono succeduti in merito alla legge di stabilità 2017, il capogruppo dei Cittadini Pietro Paviotti ha sottolineato come sia in Italia che nella nostra regione ci voglia grande coraggio per
portare riforme necessarie, ma non immediatamente apprezzate sul piano elettorale.
«La Giunta Serracchiani ha avuto il merito - ha detto Paviotti - di affrontare con coraggio temi complessi e non rinviabili: dalla sanità agli enti locali, pur sapendo che queste riforme scontentano sempre qualcuno e producono difficoltà politiche nell'immediato, perché evidenziano i propri benefici soltanto dopo qualche anno».
«In questo senso - ha spiegato - la presidente Serracchiani ha avuto un ruolo difficile e faticoso: ha affrontato in prima
persona con gli assessori competenti i nodi più difficili; ha incontrato comitati, amministratori e semplici cittadini sul tema della sanità e tutte le 18 Uti per spiegare la riforma degli Enti locali».
E' quindi ingiusta - ha concluso - la polemica sollevata ad arte sulla sua assenza dalla regione, cosa non vera, e sulla
inopportunità del doppio ruolo, che invece è un enorme vantaggio per la comunità regionale.