Non mangia da giorni e si lava con l'acqua fredda: sviene in classe

UDINE – È una di quelle vicende che non si crederebbero mai possibili. Soprattutto una storia di cui mai si vorrebbe leggere. Una situazione limite che ha per protagonista una ragazzina che frequenta una scuola media della città: senza un pasto da due giorni e costretta a lavarsi con l’acqua fredda, la piccola non ha retto e per un probabile calo di pressione è svenuta in classe, di fronte ai suoi compagni. L’insegnante presente in aula e la preside, subito allertata, hanno chiamato i soccorsi. Giunti sul posto i sanitari del 118 hanno soccorso la giovane ragazza. Ed è quindi emerso il ‘quadro’ complicato che ha portato allo svenimento.

I casi sono in aumento
Vergogna, orgoglio, forse entrambi, chi lo sa. Sta di fatto che non sono pochi i casi come questo: famiglie che non possono permettersi il riscaldamento, che non hanno soldi per dare da mangiare regolarmente ai loro figli e che certamente non possono pagare i buoni pasto. Casi che coinvolgono famiglie italiane e straniere indistintamente. Casi che sono in crescita e di cui si parla poco. Le scuole e gli insegnanti che, forse, un aiuto (seppur piccolo) potrebbero fornirlo, non sono a conoscenza di queste questioni tutte personali di cui però ne pagano le spese anche i più giovani.