18 aprile 2024
Aggiornato 03:00
A San Daniele

Friul Trota, dove cibo e arte si incontrano

Quest’anno l’azienda accoglie alcune opere di Silvano Spessot, 61 anni, pittore e scultore che nasce da presupposti post impressionisti e che poi s’innamora di Jackson Pollock e Alberto Burri

SAN DANIELE - Friul Trota e arte, ovvero Mauro e Marina Pighin insieme a Silvano Spessot. Un connubio vincente, un mix accattivante che i coniugi, che oggi guidano la prestigiosa azienda sandanielese, sperimentano ormai da diversi anni. Come? Con una ricetta tanto semplice quanto vincente: ospitare nei mesi invernali, durante l’orario del negozio, le opere di noti artisti. Non soltanto, ma ogni sabato, dall’inaugurazione avvenuta a metà novembre e presumibilmente fino a febbraio, i visitatori possono gustare i prodotti di Friul Trota: la trota affumicata ‘Regina di San Daniale’, le uova di trota, il pesce spada, il tonno, il salmone al naturale, tanto per citarne alcuni da accompagnare con vini rigorosamente made in Friuli.

Quest’anno l’azienda accoglie alcune opere di Silvano Spessot, 61 anni, pittore e scultore che nasce da presupposti post impressionisti e che poi s’innamora di Jackson Pollock e Alberto Burri per diventare nel tempo anche un vero maestro nell’uso di resine, colle e impasti eterogenei. Spessot è diventato noto al pubblico internazionale per i sui ‘Omini’, uomini senza volto ma con la cravatta che ci svelano anche la verve ironica e autoironica di un artista che ha intuito in maniera folgorante la massificazione della nostra società, una massificazione che ci rende paradossalmente tutti ‘Omini’ senza volto. Ma la sua opera va ben oltre. Grazie alla collaborazione del noto orafo Claudio Fontana, Spessot si dedica a piccole creazioni artistiche come anelli, collane, bracciali e altro.

Un connubio vincente, si diceva. Che va ascritto all’intuizione dei coniugi Pighin che annoverano ormai numerosi riconoscimenti e premi per la qualità dei loro prodotti, come quello del Ministero per le politiche agricole, quello dell’Expo dei sapori a Milano del 2002, quello dell’anno successivo dell’Expo Seafood Brusselles, il Medseafood del 2009 e nello stesso anno il Tuttofood. Ma c’è anche, oltre tutto, il primo premio all’Innovation Award alla fiera ‘Sapore’ di Rimini. Come dire che qualità e innovazione ‘salutista’ sulla tutela dell’integrità dei tanto salutari acidi grassi Omega3 e le collaborazioni scientifiche e di ricerca con l’ospedale di San Daniele a la Clinica universitaria di Udine stanno dando i meritati frutti.