23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Alla Creta di Collinetta

Il soccorso alpino ha recuperato due ragazzi sulla Ferrata Senza Confini

I giovani sono stati scaricati nei pressi del Passo Monte Croce Carnico e hanno proseguito il rientro con i propri mezzi

PALUZZA - Risolto alle 15.30 l'intervento di recupero dei due ragazzi friulani rimasti bloccati sulla via ferrata ‘Senza confini’ alla Creta di Collinetta. T. M., di 28 anni residente Lestizza e T. C., 23 anni, una ragazza di Talmassons, hanno allertato il 112 che, alle 14.20, ha a sua volta richiesto l'intervento del Soccorso Alpino di Forni Avoltri attraverso il Centro di Cooperazione Internazionale di Thörl Maglern.

La ragazza non riusciva più a proseguire per sfinimento
La ferrata ‘Senza Confini’ è considerata un itinerario impegnativo, sia per il dislivello notevole, 1300 metri dal Passo Monte Croce Carnico, sia per la forza richiesta alle braccia nella progressione, data la sua verticalità. È stata infatti attrezzata nel 1994 dall’ÖAV di Kötschach- Mauthen e ripercorre precedenti vie di roccia di due alpinisti carnici, Sergio De Infanti e Roberto Mazzilis.

Un percorso difficoltoso
I ragazzi si sono bloccati poco oltre la metà della salita, in un tratto impegnativo. Il recupero è avvenuto con due manovre in hovering: la prima per calare i tecnici del Soccorso Alpino di Forni Avoltri in parete in un punto di facile approccio. La seconda per recuperare i ragazzi, raggiunti sulla ferrata dai tecnici e scortati fino al punto di imbarco in sicurezza. I ragazzi sono poi stati scaricati nei pressi del Passo Monte Croce Carnico e hanno proseguito il rientro con i propri mezzi. Hanno preso parte all'intervento cinque tecnici del Cnsas, l'elicottero della Protezione Civile e la Guardia di Finanza di Tolmezzo.