18 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Il punto della situazione

Criticità nei Pronto Soccorso: tutto regolare in Fvg

Controlli svolti dai Nas nelle strutture regionali. Serracchiani: "In Friuli Venezia Giulia gli operatori hanno saputo fare fronte a questo momento di emergenza che ha coinvolto tutti gli ospedali d'Italia anche a causa dei picchi influenzali"

UDINE - I recenti controlli svolti dai carabinieri dei Nas nei Pronto Soccorso della gran parte delle strutture ospedaliere del Friuli Venezia Giulia, nel quadro delle ispezioni a tappeto che in queste settimane hanno riguardato tutta Italia, hanno registrato una situazione regolare, senza malfunzionamenti.
A riferirlo alla presidente della Regione, Debora Serracchiani, e all'assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca, sono stati i direttori generali del Sistema Sanitario Regionale riuniti a Udine per fare il punto sull'attuazione della riforma e affrontare la pianificazione per il 2017.
I Nas hanno ispezionato in Italia 200 strutture, mobilitando 600 carabinieri; il risultato di questo piano di controllo sono state una ventina di sanzioni amministrative, una decina di persone deferite all'Autorità giudiziaria, la chiusura di una sala operatoria a Ragusa, oltre al sequestro di farmaci scaduti.
Ma il problema più evidente segnalato dal Nucleo è stato quello degli affollamenti ai Pronto Soccorso dove, soprattutto nelle grandi città, in alcuni casi è stato registrato un numero di accessi pari al doppio della media.

Le parole di incoraggiamento di Serracchiani
«A fronte di questo quadro piuttosto critico rilevato dai carabinieri in molte strutture italiane, in Friuli Venezia Giulia invece gli operatori hanno saputo fare fronte a questo momento di emergenza che ha coinvolto tutti gli ospedali d'Italia anche a causa dei picchi influenzali», ha fatto notare la presidente. Ad oggi sono stati controllati dai Nas gli ospedali di Trieste, Pordenone, Gorizia, Udine, Cividale, Tolmezzo, Gemona, San Daniele, Latisana, San Vito al Tagliamento, oltre che l'ospedale pediatrico Burlo Garofolo del capoluogo giuliano. Serracchiani ha ringraziato i direttori «per il lavoro straordinario» svolto finora e che ha portato a concreti risultati sulle grandi questioni a cui la riforma sanitaria deve porre soluzione. Con la consapevolezza che «grande parte del lavoro è stato svolto», Serracchiani ha invitato tutti i vertici delle Aziende a continuare con la massima attenzione a porre al centro del loro operato il percorso degli utenti.

Telesca chiede continuità
«Occorre prestare massima attenzione ai dettagli, anche i più piccoli - ha osservato Telesca - per agevolare il percorso di cura dei pazienti e continuando la lavorare sul miglioramento della risposta dei Pronto soccorso e alla soluzione dei tempi lunghi delle liste d'attesa per cui abbiamo già previsto alcune disposizioni nelle Linee di gestione».