25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Gentiloni ha parlato con i genitori

#365giornisenzaGiulio: in tutta Italia eventi per ricordare Regeni

I riflettori su questo caso non si sono mai spenti è il 25 gennaio, in molte città italiane, alle 19.41, si accenderanno decine di fiaccole per rimarcare la voglia di verità che ancora c’è attorno a questa triste vicenda

FIUMICELLO – Il 25 gennaio di un anno fa, il ricercatore friulano Giulio Regeni diede per l’ultima volta sue notizie. Si trovava a Il Cairo, in Egitto. Il suo corpo fu ritrovato il 4 febbraio con evidenti segni di tortura. A 12 mesi di distanza, sul caso, non è stata ancora fatta piena chiarezza e, nonostante i numerosi tentativi di depistaggio da parte delle autorità egiziane, appare ormai certo un coinvolgimento dei servizi segreti di quel Paese nella vicenda.

I riflettori su questo caso non si sono mai spenti è il 25 gennaio, in molte città italiane, alle 19.41, si accenderanno decine di fiaccole per rimarcare la voglia di verità che ancora c’è attorno a questa triste vicenda. E’ stato creato anche un hashtag per questo primo anniversario: #365giornisenzaGiulio.

Mercoledì il premier Paolo Gentiloni ha sentito i genitori di Giulio. A Paola e Claudio Regeni il premier ha confermato la vicinanza del governo ed espresso fiducia nel lavoro che sta facendo la magistratura italiana, auspicando ulteriori passi avanti sulla via dell'accertamento della verità.