24 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Domenica 26 febbraio a Gemona

La Cineteca del Friuli compie 40 anni e apre le porte

Nacque fra le macerie del terremoto il 26 febbraio 1977. Appuntamento con visite guidate alla sede di Palazzo Gurisatti e all'archivio Cinema del Friuli Venezia Giulia. Al Cinema Sociale proiezione dei primi film mostrati nelle baraccopoli nell'estate del 1977

GEMONA - Si celebrano quest'anno i 40 anni della Cineteca del Friuli, un'avventura cominciata fra le macerie del terremoto. Il 26 febbraio 1977, a pochi mesi dalle scosse che fra maggio e settembre del 1976 distrussero Gemona e buona parte dell'Alto Friuli, sette giovani cinefili gemonesi - Giuliana Fabiani, Renato Gennaro, Livio Jacob, Paolo Jacob, Piera Patat, Flavio Rossi e Maria Sangoi - firmarono l'atto costitutivo del cineclub Cinepopolare, che sarebbe presto diventato La Cineteca del Friuli. Negli anni, la Cineteca del Friuli è cresciuta divenendo una delle cinque maggiori cineteche italiane, aderente all'Associazione delle Cineteche Europee (Ace) e alla Federazione Internazionale degli Archivi del Film (Fiaf). Alle collezioni filmiche e librarie che ne fanno un importante centro di documentazione e di studi, si aggiungono l'attività editoriale, la produzione televisiva (sette i documentari realizzati dal 2004) e la gestione del Cinema Teatro Sociale di Gemona, digitalizzato nel 2014.

L'itinerario di visita dell'Archivio
Il 40° compleanno, domenica 26 febbraio, sarà festeggiato con un programma speciale di proiezioni al Cinema Sociale e le visite guidate alla sede di Palazzo Gurisatti, dove si trovano gli uffici, la biblioteca, la videoteca, e all'Archivio Cinema del Friuli Venezia Giulia, il moderno deposito climatizzato dove sono conservate le pellicole. L'itinerario di visita inizia alle 14 dall'Archivio, realizzato con un finanziamento regionale e inaugurato nel marzo 2008 nella zona artigianale di Gemona (via dell'Artigiano 11). Insieme alle collezioni della Cineteca vi sono ospitate quelle di altre istituzioni pubbliche e private, in particolare della Regione Friuli Venezia Giulia e della Regione Veneto, per un totale di 18 mila pellicole in 35 e 16mm più 500 copie in piccoli formati.

Le proiezioni
La giornata prosegue al Cinema Teatro Sociale (via XX Settembre, 5), dove alle 15.30 saranno proiettati alcuni dei cortometraggi, allora introvabili e invisibili, portati in Friuli nel 1977 da Angelo Humouda e proiettati nelle scuole di Gemona, Venzone, Trasaghis e Bordano. Il programma include Liberty (1929), comica di Leo McCarey con Ollio e Stanlio, e i cartoni animati The Mechanical Cow (1927) e The Skeleton Dance (1929) di Walt Disney e Ub Iwerks, The Boat Builders (1936) di Walt Disney e Ben Sharpsteen, The Cuckoo Murder Case (1931), Jack and the Beanstalk (1933) e The Brave Tin Soldier (1934) di Ub Iwerks; Popeye the Sailor Meets Sindbad the Sailor (1936) di Max e Dave Fleischer. L'ingresso è gratuito.

Nel pomeriggio
Chiude il tour la visita alle 17 a Palazzo Gurisatti, in via Bini 50 (di fronte al Duomo di Gemona). Sede della Cineteca del Friuli dal dicembre 1997, il palazzo di origine quattrocentesca ospita la biblioteca specializzata, regolarmente aperta al pubblico, con oltre 25 mila volumi e centinaia di riviste storiche e correnti, e la videoteca con 30 mila titoli, molti dei quali saranno ammessi al prestito esterno a partire da marzo. Il poco conosciuto cortiletto interno di Palazzo Gurisatti farà da cornice al brindisi finale con l'immancabile torta del quarantennale. Nel corso di tutto il 2017 saranno organizzati nelle sale del Friuli Venezia Giulia incontri e proiezioni di alcuni dei tesori conservati dalla Cineteca.