19 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Il racconto

La testimonianza di Renata: "Felice di essermi trasferita alle Canarie"

Ha lasciato la sua casa di Pradamano. Nell'arcipelago dell'Oceano Atlantico ha trovato una vita meno stressante e vantaggi di vario genere. "Da pensionati si vive davvero bene"

UDINE – Ve ne avevano parlato già un anno fa, nel marzo 2016. Più di 100 famiglie che viste le difficoltà a sopravvivere nel Belpaese, hanno deciso di lasciare l’Italia per trasferirsi alle Canarie. Soprattutto pensionati over 65 ma non solo. Incentivi fiscali, clima e assistenza sanitaria sono tra i principali motivi che spingono sempre più persone a fare il grande passo.

"Alla Canarie tutto è più semplice"
Un anno dopo averne parlato, vi raccontiamo la storia di chi, questo passo, l’ha fatto. Ed è felice della scelta. Si tratta di Renata De Min, che quand’era in Friuli abitava a Pradamano. «Abbiamo preso questa decisione dopo essere stati a Gran Canaria tempo fa – racconta la donna –. Ci era piaciuto è così ci siamo trasferiti. Siamo qui da poco, ma le dirò che si vive bene: la gente è cordiale e sempre sorridente, abbiamo sempre giornate di sole. Qui tutto è più semplice, non esiste la modernità che abbiamo noi in Italia, non ci sono inquinamenti». Una vita più semplice e decisamente più ‘sostenibile’ quella dell'arcipelago dell'Oceano Atlantico, dove lo stress e i ritmi della società moderna non la fanno ancora da padroni. 

Opportunità per giovani e meno giovani
Anche sul fronte lavorativo le cose sembrano più semplici alle Canarie. «Mia figlia trentenne, in Italia lavorava solo a chiamata. Qui, dopo 20 giorni – continua nel racconto Renata De Min – è stata assunta in un salone spagnolo e ora fa la parrucchiera. Le hanno fatto il contratto e si trova molto bene». Non solo per i giovani le opportunità sono maggiori, ma anche per i pensionati i costi per vivere non incidono come in Italia. «Noi facciamo la vita di pensionati. Mio marito ha una buona pensione, aveva un'attività e ha lavorato per 54 anni, e non le dico quante trattenute – prosegue la signora Renata –. Io con la legge Fornero devo aspettare! Non è che qui la vita sia meno cara, però risparmi sul riscaldamento, perché nell'affitto è compreso, come l’acqua e l’elettricità, e non è poco. Inoltre si gira sempre in pantaloncini e maglietta, non serve altro».

Il Friuli manca, ma non si torna indietro
Alle Canarie non c'è la corsa all’abito o all’accessorio all’ultima moda: «In Italia si pensa al vestito all'ultima moda , all'auto ultimo modello, al telefono di ultima generazione. Tutte cose che qui non esistono. Udine mi manca – ammette De Min – sono originaria di Belluno ma ho abitato per molti anni a Pradamano, dove mi sono trovata divinamente. Ma pure qui si sta bene». E quindi, almeno per ora, la famiglia De Min non ha alcuna intenzione di tornare in Friuli.