20 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Sull'omicidio di Remanzacco

Serracchiani: sentenza Corte Eu è monito forte per tutti

A prescindere dagli aspetti giuridici e processuali, sentiamo con particolare vivezza questo caso dai risvolti tragici che si è consumato nella nostra regione

REMANZACCO - «La sentenza della Corte di Strasburgo è amara perché colpisce l'Italia in un punto sensibile, dove si raccolgono molte fragilità del Paese; e tuttavia deve essere fatta nostra, meditata e trasformata in un monito forte a non lasciare sola nessuna donna in difficoltà, mai». E' il commento della presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani alla sentenza della Corte europea dei diritti umani, che ha condannato l'Italia per non aver protetto una donna e suo figlio dalla violenza del padre.

«Istituzioni e cittadini, siamo richiamati tutti a ribellarci - ha continuato Serracchiani - di fronte a una tremenda sequela di donne uccise o brutalizzate, spesso tra le mura di casa, non di rado nel silenzio dei familiari. Ma verso chi alza la testa e chiede aiuto, tocca alle istituzioni tendere la mano e dare protezione, applicando tempestivamente le leggi che pure vi sono, come quella recente sul femminicidio o quella approvata ieri sui figli rimasti orfani dopo un crimine domestico. A prescindere dagli aspetti giuridici e processuali, sentiamo con particolare vivezza questo caso dai risvolti tragici che - ha concluso la presidente - si è consumato nella nostra regione».