20 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Il commento di Filomena Avolio

Donne a capo di imprese artigiane: in Fvg crescita record nel 2016

La regione si è distinto a livello nazionale per essere la regione con la maggior crescita percentuale (+2,3%) di titolari artigiane, che balza addirittura a doppia cifra (+13%) se si allarga la panoramica all’ultimo decennio.

UDINE - Non fanno solo mestieri tipicamente femminili. Le pari opportunità investono con forza anche il mondo delle partite iva e così, in regione, nell’esercito delle 33 mila 'donne indipendenti' (leggi: titolari d’impresa e libere professioniste), s’incontrano anche tanti profili che un tempo erano esclusivo appannaggio dell’universo maschile. Donne a capo d’imprese votate alla carpenteria metallica, alla meccanica di precisione, all’edilizia. Il 2016 è stato per loro un anno da ricordare. Il Friuli Venezia Giulia si è infatti distinto a livello nazionale per essere la regione con la maggior crescita percentuale (+2,3%) di titolari artigiane, che balza addirittura a doppia cifra (+13%) se si allarga la panoramica all’ultimo decennio.

«I numeri – afferma la neopresidente del movimento Donne Impresa di Confartigianato Udine, Filomena Avolio – testimoniano l’intraprendenza delle donne del territorio che hanno deciso di svolgere un mestiere artigiano». Avolio invita a 'rottamare' la categoria del genere nell’analisi dei fenomeni legati all’imprenditoria. «L’impresa è impresa a prescindere dal fatto che a guidarla sia un uomo o una donna. Detto questo è inutile nascondere che per il gentil sesso guidare un’azienda può essere più difficile. Sia per le sacche di pregiudizio, che vanno superate – afferma ancora Avolio -, sia perché sulla donna ricadono una serie di problemi, legati alla conciliazione dei tempi famiglia-lavoro, ma anche alla salute, alla pensione, alla retribuzione, all’accesso al credito, che vanno superati per non creare disparità. Dalla loro, le donne hanno però una marcia in più nell’approccio sia alla gestione che all'organizzazione d’ impresa».

Sulle 33 mila 'indipendenti', l’incidenza sul totale delle donne occupate in regione (dipendenti e indipendenti/autonome) è del 15,1%, più bassa della media nazionale, che si attesta al 18,3%. Oltre 8 mila sono quelle con cariche imprenditoriali artigiane, di cui 4.200 titolari. In relazione all’artigianato, l’imprenditoria femminile del Fvg si colloca come detto ai primi posti nella classifica delle regioni italiane per numerosi indicatori: se a livello generale il 25% delle titolari d’impresa – una su quattro - è artigiana (4° posto in Italia), la percentuale balza al 67% nel settore dei servizi, guadagnando al Fvg un altro primato a livello nazionale.