18 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Il bilancio

Mense scolastiche: oltre l'80% degli utenti apprezza il cibo servito

​​​​​​​Il servizio di ristorazione 'copre' 48 plessi scolastici per un totale di 4.586 studenti e 320 adulti aventi diritto al pasto gratuito. Assessore Basana: «Attivazione di una rete contro lo spreco del cibo»

UDINE - Oltre l'80% del cibo servito nelle mense scolastiche del Comune di Udine trova il gradimento di bambini e ragazzi. Percentuale che per il primo piatto sale al 90%. E' questo il bilancio dell'analisi condotta dagli operatori dell’Unità Operativa Ristorazione Scolastica mediante sopralluoghi presso una ventina di mense scolastiche gestite dalla ditta Camst Scarl, che per conto del Comune si occupa della fornitura di pasti nelle scuole.
«Il Comune di Udine vede la ristorazione scolastica anche come momento di educazione sia alla corretta alimentazione da anni come amministrazione imponiamo criteri di qualità sui prodotti privilegiando il chilometro zero e il biologico, ma anche lotta allo spreco alimentare con diversi progetti nell'ambito dell'Organizzazione mondiale della sanità – sottolinea il sindaco di Udine, Furio Honsell –. Malgrado alcune notizie apparse sulla stampa un'analisi approfondita dei consumi ha rivelato risultati molto incoraggianti, a dimostrazione che le iniziative messe in campo per promuovere un'alimentazione sana e consapevole vengono apprezzate e interiorizzate da bambini e ragazzi».

I dati
Nel dettaglio, i dati statistici relativi al cibo mediamente consumato da parte dei bambini e ragazzi frequentanti alcuni plessi delle primarie e delle secondarie di primo grado vedono al primo posto tra i piatti più graditi il primo piatto (solo il 10% dei bambini lo rifiuta), il secondo piatto (apprezzato dall'86%), il piatto unico (gradito dall'80,5% dei bambini). All'ultimo posto della classifica del gradimento – prevedibilmente - la verdura, apprezzata solo dal 59% degli utenti.
«Sono percentuali molto importanti, che ripagano l'importanza che come amministrazione comunale abbiamo riservato alla qualità del cibo e alle modalità di preparazione – spiega l'assessore all'Istruzione Raffaella Basana -. Avere scelto la strada del cibo sano il più possibile preparato in loco permette di abituare i bambini ai gusti non artefatti e alla sana alimentazione». Da ricordare che le scuole udinesi, con una media di prodotti bio nelle mense scolastiche pari al 66,8%, superano il dato nazionale che si attesta al 51,3% (come risulta da una ricerca di Legambiente).

I numeri del sistema
Il servizio di ristorazione scolastica comunale è istituito in 4 nidi d’infanzia (di cui due a gestione indiretta da settembre 2015), 17 scuole dell’infanzia, 20 scuole primarie e 7 scuole secondarie di primo grado per un totale complessivo di ben 48 plessi scolastici serviti e una popolazione di utenti iscritti nell'anno 2015-16 pari a 4.586 unità (208 presso i nidi e 4.378 presso le scuole) oltre a 320 adulti aventi diritto al pasto gratuito. Il sistema fornisce pasti ai bambini delle scuole dell'infanzia, agli alunni iscritti alle scuole primarie a tempo pieno, alle scuole primarie nei giorni del rientro scolastico pomeridiano, agli alunni iscritti ai servizi comunali di doposcuola e agli iscritti alle scuole secondarie di 1° grado nei giorni di rientro scolastico, nonchè alunni frequentanti le attività pomeridiane previste nei Piani di offerta formativa.