26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Serie A2

Nuovo turno casalingo per la Gsa che ospita Mantova

All’andata praticamente non ci fu partita, con gli uomini del coach friulano Martelossi che si imposero con il risultato di 81 a 63 su una Gsa che disputò una delle sue peggiori prove stagionali

UDINE - Dopo gli splendidi due punti conquistati nel derby, punti quanto mai necessari per una classifica che si stava facendo pericolosa, la Gsa Udine affronta domenica a Cividale del Friuli, con inizio alle 18, un altro avversario insidioso: la Dinamica Generale Mantova.
Partita con mire di alta classifica, tant’è che molti addetti ai lavori, a inizio stagione, l’avevano inserita all’interno del novero delle favorite, attualmente i lombardi si trovano al 7° posto in classifica con 28 punti e sono alla ricerca di vittorie per centrare l’obiettivo play-off.

All’andata praticamente non ci fu partita, con gli uomini del coach friulano Martelossi che si imposero con il risultato di 81 a 63 su una Gsa Udine che disputò una delle sue peggiori prove stagionali e rimediò anche due infortuni in corso di match (Vanuzzo e Traini).
I pericoli numero uno per i bianconeri rimangono la guardia Corbett (che viaggia con una media di 17 punti a partita) e l’ala Amici (15 punti e 6,4 rimbalzi di media), ma a dare una mano importante a Mantova sarà anche il friulano, nativo di Palmanova, Candussi che, alla prima sua stagione con gli Stings, sta in campo per oltre 20 minuti segnando 7 punti di media a partita.

All’allenamento pomeridiano del venerdì, come avvenuto anche prima del derby, il presidente Pedone ha fatto visita alla squadra spronando i suoi giocatori a mettere la stessa grinta vista con Trieste all’interno di un palasport che si presenterà anche questa volta esaurito o quasi (procedono a gonfie vele le prevendite). Alla rifinitura hanno partecipato anche Traini e Ray, entrambi sulla via del pieno recupero. La coppia di stranieri rimarrà, però, quella formata da Veideman e Okoye. Del resto, coach Lardo al momento difficilmente si può privare del nigeriano, che ha offerto una prova straordinaria nel derby e dell’estone che gli sta risolvendo più di qualche problema in cabina di regia.