28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
L'azione

Parcheggi selvaggi in città: linea dura di Saf

La società ha sporto denuncia alle autorità per l’interruzione di pubblico servizio causata sabato sera da una Jeep parcheggiata irregolarmente in via Petracco

UDINE - Saf ha sporto denuncia alle autorità per l’interruzione di pubblico servizio causata sabato sera da una Jeep parcheggiata irregolarmente in via Petracco, in zona piazzetta Antonini, dove transitano le linee 1 e 3.

La proprietaria, come già riportato dalla stampa, aveva lasciato il mezzo in divieto di sosta (ben segnalato) davanti alla sede del Polo umanistico dell’Università di Udine; la presenza del fuoristrada, riducendo lo spazio di manovra degli autobus, ha impedito a 6 mezzi Saf di passare. I bus sono rimasti in attesa oltre mezz’ora, dalle 20.20 in poi circa, prima di riprendere la corsa alle 20.57 (sarebbero dovuti ripartire invece alle 20.20, 20.21, 20.24, 20.32, 20.37 e 20.42), quando la signora, secondo testimonianze dirette, è uscita dal locale per spostare la jeep su invito della polizia municipale.

Una notizia che ha indignato i cittadini (numerosi i commenti sui social) e spinto Safa denunciare il fatto: «L’azienda si adopera per garantire un ottimo servizio di trasporto pubblico, a partire dalla puntualità negli orari alla sicurezza per i cittadini - rende noto la direzione -. Saf, infatti, deve creare le condizioni affinché il trasporto pubblico funzioni adeguatamente». E in questa ottica va vista la denuncia: «Intendiamo sensibilizzare la popolazione ad avere senso civico e a mantenere un comportamento civile, promuoviamo i comportamenti corretti e rispettosi delle regole, e contrastiamo quelli irregolari, nell’interesse di tutti e per offrire un servizio migliore. Per queste ragioni l’azienda procederà in modo analogo in tutte le occasioni di turbativa o interruzione di pubblico servizio».