20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
La doppia tragedia

Due alpinisti sloveni morti sul Jôf Fuart

Si tratta di un uomo e di una donna, che avevano deciso di percorrere la via di salita 'normale' che parte poco sopra il rifugio Corsi

TARVISIO - Due alpinisti sloveni hanno perso la vita sul Jôf Faart, in territorio italiano. L'allarme è stato dato martedì mattina dal centro internazionale di Thorl Maglern e smistato alla stazione del Soccorso Alpino di Cave del Predil e alla Guardia di Finanza di Sella Nevea.

Le ricerche sono subito partite e sono state individuate le due auto dei due alpinisti nel parcheggio sottostante il sentiero che conduce al rifugio Corsi. Si tratta di un uomo e di una donna, che avevano deciso di percorrere la via di salita 'normale' al Jôf Fuart che parte poco sopra il rifugio Corsi stesso.

I corpi dei due alpinisti sono infatti stati individuati nei pressi della cosiddetta 'galleria', sopra lo zoccolo della parete iniziale ad una quota di circa 2.350 metri. Sul posto ci sono dieci tecnici operativi, tra finanzieri e uomini del Soccorso alpino. I recuperi sono resi difficoltosi dal meteo incerto: l'elicottero della Protezione Civile fa infatti difficoltà a bucare la contra di nubi presente in quota.