29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Turismo

La Trieste-Lignano diventa ciclovia di interesse nazionale

Santoro ha messo in evidenza "il valore strategico dell'inserimento della Ciclovia Adriatica all'interno del sistema nazionale delle ciclovie turistiche che permette di collegare l'Italia dal nordest al sud". 

FVG - «La ciclovia Adriatica, già inserita nella rete delle ciclovie di interesse regionale, merita di avere un posto nel progetto EuroVelo che collega le principali direttrici europee per gli itinerari a due ruote». Lo ha affermato l'assessore regionale al Territorio, Mariagrazia Santoro, in relazione alla delibera con cui la giunta regionale ha approvato un protocollo d'intesa con la Federazione italiana Amici della Bicicletta (Fiab) per la promozione della ciclovia Adriatica.

Recentemente il Governo, con il documento di Economia e Finanza, ha riconosciuto la Trieste-Lignano come ciclovia di interesse nazionale, inserendola nelle opere strategiche che verranno finanziate assieme alla terza corsia, al porto di Trieste e alla velocizzazione della tratta ferroviaria fino a Venezia. Oltre a ciò, la Regione è impegnata nell'elaborazione della rete della mobilità dolce all'interno del piano Paesaggistico Regionale e sta investendo nel prolungamento del servizio ferroviario Micotra verso Trieste, nel finanziamento delle tratte incompiute della Ciclovia Alpe Adria e nella riattivazione della linea Sacile-Gemona.
«La collaborazione con Fiab è funzionale a dare a questo itinerario ciclabile, che congiunge Trieste a Grado e Lignano, il giusto riconoscimento nel sistema della mobilità lenta regionale, nazionale ed europeo», ha evidenziato Santoro, sottolineando «il valore strategico dell'inserimento della Ciclovia Adriatica all'interno del sistema nazionale delle ciclovie turistiche che permette di collegare l'Italia dal nordest al sud»

La direttrice della rete ciclabile nazionale (denominata Bicitalia) è stata individuata dalla Fiab ed è costituita da 18 ciclovie nazionali, per una lunghezza complessiva prevista di 18.000 chilometri, mentre su scala europea l'ECF-European Cyclists Federation ha individuato le direttrici della rete ciclabile europea denominata EuroVelo, costituita da 15 ciclovie transeuropee con una lunghezza complessiva prevista di 70.000 chilometri.
«In questo modo - ha concluso Santoro - riconosciamo ufficialmente anche il grande ruolo svolto da Fiab nella promozione della Ciclovia Adriatica sia a livello nazionale, fino alla recente Bicistaffetta nazionale 2016, sia a livello locale attraverso le sue associazioni presenti in tutto il territorio italiano. Dal 15 novembre 2011 - ha concluso l'assessore - è ufficialmente Centro nazionale di coordinamento per lo sviluppo della rete ciclabile europea EuroVelo in Italia».