28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Il caso

Al via le vaccinazioni bis per 7 mila bambini

Dopo il caso delle iniziazioni simulate, l'Azienda per l'Assistenza Sanitaria corre ai ripari richiamando i piccoli pazienti del Medio Friuli. L'operazione costerà centinaia di migliaia di euro

CODROIPO - Sono cominciati martedì 2 maggio i primi richiami per i 7 mila bambini che in Friuli dovranno ripetere le dosi di vaccino a causa delle iniezioni simulate dall'infermiera trevigiana al servizio dell'Azienda per l'Assistenza Sanitaria del Medio Friuli dal 2009 al 2015. Un'operazione che comporterà un esborso straordinario per le casse dell'Aas 3 di diverse centinaia di migliaia di euro, visto che saranno iniettate 20 mila dosi di vaccino con l'impiego straordinario del personale. 

Tra martedì e mercoledì saranno richiamati i primi bambini che hanno già eseguito i test. Il sistema entrerà a regime da giovedì con centinaia di vaccinazioni al giorno. «L'azienda sanitaria - ha riferito il direttore generale dell'Aas 3 Pier Paolo Benetollo, interpellato dall'Ansa - conta di somministrare alcune migliaia di vaccini entro maggio. Sarà l'azienda a ricontattare personalmente tutti i bambini che necessiteranno di un richiamo».

«Rifaremo tutte le dosi 'dubbie', eseguite nei giorni in cui l'infermiera era in servizio», spiega Benetollo in attesa dei dati definitivi dei controlli. I richiami saranno eseguiti in specifici ambulatori attrezzati nel distretto sanitario di Codroipo, dedicati esclusivamente a fronteggiare questa situazione.