19 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Dal 19 al 21 maggio

‘Terminal - Festival dell’arte in strada’ invade Udine!

Gli artisti interagiranno con la città e con i suoi abitanti, facendo sperimentare l’incanto e lo stupore del circo contemporaneo, delle arti visive e performative

UDINE - Circo contemporaneo, ma anche musica, teatro, danza, street-art. ‘Terminal - Festival dell’arte in strada’ sarà tutto questo e molto altro. Dopo la nuova veste scelta per l’edizione 2016, la kermesse stupisce ancora con un programma sempre più ampio e interessante, che coinvolgerà la Udine per ben tre giornate. Dal 19 al 21 maggio, infatti, piazza Venerio (in caso di pioggia gli eventi si terranno al teatro San Giorgio) sarà ‘abitata’ da artisti provenienti da tutta Italia, ma anche dell’Europa (Portogallo, Spagna, Francia, Belgio) e dal Sud America (Brasile), perché Terminal - nato dalla dall’idea di Zeroidee e Circo all’inCirca, con la consulenza artistica di Roberto Magro e in collaborazione con l’assessorato alla cultura del comune di Udine che ha sostenuto il progetto assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia e a PromoturismoFVG - è un punto di partenza e d’incontro per i cittadini e per gli artisti, che insieme sono guidati dall’arte a compiere un viaggio inaspettato.

Incanto e stupore
Saranno tre giornate che permetteranno di sperimentare l’incanto e lo stupore del circo contemporaneo, delle arti visive e performative (molti gli spettacoli in programma a opera di diverse compagnie circensi quali En diciembre, Hotel iocandi, Pantakin, Rasoterra, Juri). Arte e spazio pubblico, grazie a Terminal, si contamineranno, il dialogo fra le diverse espressioni che vanno dal circo contemporaneo alle arti visive, dall’arte urbana (come nel caso dell’installazione di Macross) alle arti performative, consentirà di percorrere strade inedite, anche grazie a una performance itinerante, sugli autobus urbani (intitolata Audiobus), a cura di Zeroidee e Renato Rinaldi. Sarà impossibile non notare una delle novità che avvolgerà la città per i tre giorni della manifestazione - quest’anno realizzata grazie alla collaborazione con Living Music, Modo, Macross, Ortoteatro, Ars Motus, Associació Valenciana de Circ, Teatro Sosta Urbana, Saf, Dissonanze, Bekko, Cas’Aupa-: si tratta di ‘Origlia!’, un’installazione interattiva a completa disposizione dei passanti, realizzata a cura del collettivo italo/portoghese ‘Moradavaga’, un congegno analogico che consente di ascoltare e parlare con gli altri nelle aree pubbliche. A disposizione di tutti, poi, uno spazio urbano food&drink, sempre aperto. Nei giorni precedenti, ma anche durante il festival, inoltre, si svolgerà una residenza con giovani studenti di circo che studiano e lavorano in scuole europee come la Central del Circ a Barcellona, Bruxelles e la Flic di Torino.

Informazioni su: www.terminal-festival.com | Facebook |

Il programma integrale è disponibile qui.