16 aprile 2024
Aggiornato 16:00
8.091 metri, in Nepal

I tarvisiani Meroi e Benet: in vetta all’Annapurna sono la coppia degli Ottomila

I due alpinisti hanno affrontato la montagna a loro modo, senza ossigeno, senza portatori d’alta quota e in stile alpino

TARVISIO – Era l’ultimo Ottomila che mancava, l’Annapurna. I due alpinisti Nives Meroi e Romano Benet ci hanno voluto provare in questa primavera. E ce l'hanno fatta. E' notizia dell'11 maggio: hanno raggiunto, alle 9 locali, la vetta, toccando, quasi, il cielo con un dito, visti gli 8.091 metri che conta la montagna nepalese.

I due tarvisiani sono diventati così la prima coppia ad aver scalato assieme tutti i 14 Ottomila della Terra
I due scalatori sono impegnati ora nella discesa a valle. Non era la prima volta che Meroi e Benet ci provavano: hanno tentato di addomesticare l’Annapurna già due volte in passato. La prima nel maggio 2006, fallita per il crollo di un grande seracco, poi nel 2009.

Senza ossigeno, senza portatori d’alta quota
Meroi e Benet hanno affrontato l’Annapurna a loro modo, senza ossigeno, senza portatori d’alta quota e in stile alpino. Come già accaduto per i precedenti 13 Ottomila raggiunti. Una spedizione, la loro, che richiama il modo più genuino di andare in montagna, lontano dalle dinamiche commerciale e di business che negli ultimi anni stanno prendendo sempre più spazio. L’ultima vetta scalata era stata il Makalu, nel maggio 2016.

Una storia iniziata molto tempo fa
Un percorso cominciato nel 1994 con il tentativo fallito del K2, preludio alle conquiste di Nanga Parbat (1998), Shisha Pangma (1999), Cho Oyu (1999), Gasherbrum I, Gasherbrum II e Broad Peak (2003), Lhotse (2004), Dhaulagiri (2006), K2 (2006), Everest (2007), Manaslu (2008), Kangchenjunga (2014, quella del ritorno dopo che il loro cammino sulle vette più alte si era interrotto per la malattia di Romano) e Makalu (2016).