23 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Montagna

Nives e Romano, la coppia degli Ottomila, attesi in Friuli tra una decina di giorni

La vetta dell'Annapurna è stata raggiunta percorrendo la via ‘dei Francesi’, come sempre senza ossigeno e portatori, ma contando solo sulle proprie forze. Un modo genuino di vivere la montagna raccontato dalla sorella di Nives, Leila Meroi

TARVISIO – Dopo l’impresa si pensa già alla festa. La coppia dei 14 Ottomila, Nives Meroi e Romano Benet, conquistata anche l’Annapurna, sta rientrando al campo base. Il ritorno in Friuli dovrebbe avvenire tra una decina di giorni e tutti a Tarvisio sono pronti ad abbracciarli dopo aver raggiunto l'Olimpo dell'alpinismo non solo per le loro scalate, ma soprattutto per la tecnica, i modi, l’umiltà da sempre dimostrate.

La notizia dell’arrivo sulla cima dell’Annapurna ha fatto il giro del globo e finalmente, anche in Italia, se n’è parlato come i due scalatori meritano. In vetta Nives e Romano sono arrivato alle 9 di giovedì, percorrendo la via ‘dei Francesi’, quella dei primi salitori. L’hanno fatto a loro modo, senza ossigeno e portatori, ma contando solo sulle proprie forze. A rimarcare questo primato è stata anche la sorella di Nives, Leila, che sul suo blog ha scritto: «Prima coppia, prima cordata al mondo ad aver scalato, sempre insieme, tutti e 14 gli 8.000 metri. Ma soprattutto sempre, sempre, sempre con le loro sole forze: senza ossigeno supplementare, senza campi fissi, senza portatori d’alta quota». Un percorso lungo, cominciato nel 1994 con la prima scalata tentata, al K2, «all’insegna dei valori più autentici della vita e della montagna», ha aggiunto Leila.

Sempre la sorella di Nives ha voluto rimarcare una delle tante difficoltà superate dalla coppia delle cime più alte del mondo: «14 Ottomila metri + 1... un altro primato: Romano Benet è l'unico alpinista al mondo che, dopo il calvario di una malattia gravissima e due trapianti di midollo osseo - resi possibili grazie al coraggioso dono di un misterioso gemello genetico - è riuscito a completare il suo sogno d'amore con la montagna». E su Nives continua così: «Tu per me sei l'unica donna al mondo ad aver scalato quelle montagne. L'unica, perchè bandiera di quei valori che nè il denaro, nè la fama e l'ambizione più cieca potranno mai oscurare. Integra, corretta, umile. Perché è questo che ci ha insegnato la vita e questo continueremo a fare».