16 aprile 2024
Aggiornato 08:30
16^edizione

Sapori Pro Loco: la promozione dell'enogastronomia del Fvg

Shaurli: "la manifestazione è uno splendido connubio che unisce lo straordinario patrimonio del nostro volontariato con l'amore verso il nostro territorio ed i suoi prodotti"

UDINE - Oltre 40 associazioni e Pro Loco che propongono centinaia di piatti, a rappresentare tutti i territori del Friuli Venezia Giulia, dal mare alla montagna; il tutto a prezzi contenuti per permettere a chiunque di assaggiare e conoscere la ricchezza e la qualità enogastronomica della nostra
regione. Queste le caratteristiche di Sapori Pro Loco, manifestazione giunta alla 16esima edizione, in programma questo e il prossimo week end nel complesso di Villa Manin di Passariano.

Saranno infatti 10 gli incontri, tutti ad ingresso libero, organizzati dall'Ersa: domenica 14 maggio, si apre con un laboratorio dimostrativo del formaggio Montasio; a seguire una degustazione guidata dello stesso Montasio e a chiudere la giornata un breve corso di approccio e degustazione del vino, cui si aggiungeranno alcuni eventi dedicati al marchio Aqua.

«Per questo splendido connubio che unisce lo straordinario patrimonio del nostro volontariato con l'amore verso il nostro territorio ed i suoi prodotti - ha sottolineato l'assessore regionale alle risorse agricole Cristiano Shaurli - abbiamo deciso di rinsaldare ancor più il legame fra Sapori Pro Loco con
Ersa e Regione. Le Pro Loco da sempre sono promotrici della nostra enogastronomia di qualità ed assieme a loro vogliamo valorizzare ancor più il marchio Aqua, che rappresenta il chilometro zero o ancor meglio il made in Friuli; allo stesso tempo vogliamo proporre al pubblico una serie di incontri di formazione e conoscenza delle nostre eccellenze alimentari, dal Montasio alla birra artigianale fino ai formaggi di malga
Sempre più il cittadino desidera conoscere ciò che mangia, sapere la provenienza dei prodotti. Il nostro compito - ha concluso l'assessore Shaurli - consiste certamente nel promuovere questi prodotti, ma anche nel favorire formazione e didattica, per spiegare da dove deriva la nostra qualità e l'impegno che occorre. In questo modo si consente al consumatore una scelta consapevole e gli si fa anche capire che con quella scelta può anche  premiare il lavoro dei nostri agricoltori locali».