20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Basket

Pedone fissa gli obiettivi: "Play off e Carnera pieno"

Tra le novità annunciata, la nomina del nuovo responsabile del settore giovanile, Paolo Montena. Per il mercato, arriverà un’ala piccola o una guardia straniera. Okoye potrebbe restare

UDINE - Conferenza stampa ricca di novità quella indetta nel quartiere generale della Gsa a Feletto Umberto, che idealmente segna lo spartiacque tra la stagione appena conclusa dai bianconeri a quota 32 punti («con 32 punti normalmente si raggiungono i play-off, ma questo campionato è stato particolarmente di alto livello», ha rimarcato coach Lardo) e l’inizio della nuova annata sportiva.
Fatto per ultimo, ma non per questo meno importante, è stato l’annuncio del nuovo responsabile del settore giovanile della Gsa Udine che affiancherà nel compito il confermato Mauro Rosso: si tratta di Paolo Montena. Nativo di Monfalcone e da sempre impegnato all’interno dei settori giovanili di varie importanti realtà cestistiche regionali, tra cui Pordenone, Codroipo e Trieste, Montena affiancherà coach Lardo in prima squadra oltre a organizzare le giovanili bianconere.

Le conferme e gli obiettivi di mercato
Le maggiori attenzioni dei presenti sono state rivolte inevitabilmente alle parole del presidente Pedone, che ha fatto il punto sulla situazione del mercato della Gsa: «Arriverà un’ala piccola o una guardia straniera. Okoye, dopo essersi allontanato due passi da noi, si è riavvicinato alla nostra posizione. Entro domenica contiamo di sciogliere ogni riserva sulla scelta del secondo straniero che affiancherà Veideman e, in base a questo, faremo le nostre scelte per gli italiani nei settori di guardia e di ala piccola». Confermato l’interesse per il pivot ex Ferrara, ma di proprietà di Sassari, Pellegrino, sul quale si punta pure di chiudere entro questa domenica. «Vogliamo terminare il mercato entro la prima metà di giugno per poi rivederci a metà agosto per iniziare la preparazione», chiosa il presidente bianconero.
Tra gli obiettivi dell’annata 2017-2018 enunciati da Pedone quello di una ulteriore crescita del pubblico presente alle partite casalinghe oltre a quello di accedere ai play-off: «La nostra è una società che, per organizzazione e strutture, sta a pieno titolo in serie A e  che ha avuto il terzo pubblico d’Italia in quanto a percentuale di riempimento del proprio palasport, avendo avuto una media di 2.400 spettatori a partita pur giocando a Cividale. Contiamo di avere il prossimo anno una media di 3.000-3.300 spettatori a partita al Carnera da aumentare una volta passati ai play-off che è l’obiettivo, solo accarezzato quest’anno, della prossima stagione».

Salutata Cividale, ora sarà Udine la casa della Gsa
La conferenza stampa ha suggellato anche il passaggio di consegne, per quanto riguarda l’impianto di gioco della Gsa, tra l’assessore allo sport di Cividale del Friuli Ruolo e quello di Udine Basana. La società bianconera, per bocca del presidente Pedone, si è detta molto compiaciuta dell’accoglienza ricevuta a Cividale, che le ha permesso anche di estendere il raggio della sua popolarità al di fuori dai confini udinesi, tanto da essere oggi considerata non solo una società di Udine, ma di tutto il Friuli. Un ringraziamento che dovrebbe assumere forme tangibili tant’è che c’è l’idea di dedicare un settore del palasport Carnera proprio alla città ducale.