28 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Dal 24 al 26 maggio

Turf. Viaggio nelle città immaginarie: laboratorio dello Ial Fvg

In parte gioco di ruolo, in parte strumento per indagare relazioni e riflettere su quesiti di natura filosofica ed etica, l’evento rappresenta un percorso articolato di connessioni, dove realtà e immaginazione sono una lo specchio dell’altra

UDINE - Come sarebbe vivere in una città dove tutti si possono incontrare solo una volta? Dove ognuno è sempre straniero rispetto agli altri? Quali regole, in questo caso, si porrebbero alla base della convivenza? È da domande come questa che prende spunto Turf, laboratorio creativo che ha coinvolto 13 classi dello Ial di Udine e Pordenone, chiamate a ipotizzare altrettante città immaginarie dove tutto appare sovvertito, ripensato, rielaborato rispetto alla realtà.

Un percorso articolato di connessioni
In parte gioco di ruolo, in parte strumento per indagare relazioni e riflettere su quesiti di natura filosofica ed etica, Turf rappresenta un percorso articolato di connessioni, dove realtà e immaginazione sono una lo specchio dell’altra, dove - come suggerisce lo slang dell’acronimo scelto – lo spazio non è di chi lo possiede, ma di chi lo vive. «Abbiamo voluto avviare i nostri ragazzi ad un percorso di ricerca – spiega l’ideatore del laboratorio, Francesco Paolo Isidoro – presupponendo che la città sia il luogo ideale dove porsi delle domande, dove indagare legami e comportamenti, ipotizzare soluzioni». Ne sono nati 13 differenti ‘progetti’, 13 città immaginarie ciascuna realizzata utilizzando percorsi creativi diversi: collages, plastici, elaborazioni grafiche, amplificati da una dimensione sonora che prende spunto dall’esistete prima di essere, anche in questo caso, rielaborata. «Ogni progetto - prosegue Isidoro – ha una sua valenza, un suo significato e rispecchia in qualche modo le reazioni che i ragazzi hanno avuto alla proposta che gli abbiamo fatto». Tutto questo sarà in mostra, oggetto di una installazione assolutamente affascinante, a Udine (e prossimamente a Pordenone), in Corte Morpurgo dal 24 al 26 maggio, e la sera del 25 – dalle 20.30 alle 23 – si terrà una performance live (ingresso libero).