18 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Concorso di idee

Alla ricerca del logo giusto: ancora una volta gli studenti del Sello alla prova!

La Commissione sta valutando gli elaborati, la premiazione agli inizi di giugno. In palio tre iPAD. Le classi dell’indirizzo di Grafica hanno visitato gli impianti del Consorzio per trarre ispirazione

UDINE - Ben 102 proposte sono giunte dagli studenti dell’indirizzo di grafica del Sello al Consorzio di Bonifica Pianura Friulana per la realizzazione del nuovo logo dell’ente. Un boom di creatività che solo i ragazzi del liceo artistico udinese potevano garantire; ora spetta alla Commissione, insediatisi in occasione della Settimana della Bonifica, decidere chi saranno i vincitori. I primi tre elaborati classificati si aggiudicheranno un I Pad Pro, un Pad Mini e una Tavoletta Grafica Wacom Intuos Art Medium. La giuria è composta dal presidente del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, Rosanna Clocchiatti, dal direttore generale, Massimo Canali, dalla dirigente Sello, Rossella Rizzatto, e da tre docenti tra cui una ex docente di grafica del liceo e un Graphic design professionista. Agli inizi di giugno i loghi prescelti saranno presentati al pubblico e alla stampa.

Alla ricerca dell’idea giusta
Per trarre ispirazione sul logo da realizzare, oltre 90 studenti del Liceo artistico Sello nei mesi scorsi sono andati «a caccia» di idee tra gli impianti del Consorzio (idrovore, centrali idroelettriche, scolmatori), da Gemona a Latisana. In un tour di due giornate, accompagnati dai prof. Adriano Lecce, Sonia Squillaci e Anna Zuliani, i ragazzi hanno ascoltato con interesse l’ingegner Massimo Canali, direttore del Consorzio, traendo spunto dalle sue spiegazioni per l’ideazione del simbolo che dovranno progettare. Assieme all’ing. Bongiovanni, Canali aveva già incontrato gli studenti del Sello nella sede di piazza Primo Maggio, dove la dirigente Rossella Rizzatto ha introdotto le tre 4° e le quattro 5° dell'indirizzo grafica all’iniziativa. «Lo scopo del concorso di idee - spiega la presidente Clocchiatti - non è solo quello di coinvolgere i nostri studenti più creativi nell’ideazione di un simbolo identificativo del Consorzio, ma soprattutto di far conoscere alle scuole superiori le nostre attività istituzionali relative alla salvaguardia ambientale. Come diciamo spesso per sintetizzare alla comunità l’operato del Consorzio, portiamo l’acqua dove non c’è e la togliamo dove ce n’è troppa».