26 aprile 2024
Aggiornato 20:30
In friuli

Il prefetto premia i sindaci dell'accoglienza. E Giorgia Meloni si indigna

Si tratta di sette amministratori che dallo scorso 2 giugno possono fregiarsi del titolo di ‘cavaliere’. Una scelta che non è piaciuta agli altri primi cittadini del territorio e alla leader di Fratelli d'Italia

UDINE – Il prefetto di Udine Vittorio Zappalorto ha voluto premiare i ‘sindaci dell’accoglienza’, quei primi cittadini, in sostanza, che hanno dato ospitalità ai richiedenti asilo in questi mesi di emergenza. Sette amministratori che dallo scorso 2 giugno possono fregiarsi del titolo di ‘cavaliere’. Un gesto che non ha mancato di provocare polemiche, sia a livello locale, con gli altri sindaci che sono insorti, sia nazionale, con Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, che ha postato parole di indignazione sulla sua pagina Facebook.

Chi sono i premiati
L’onorificenza del prefetto è stata consegnata nelle meni di Monica Bertolini (Campoformido), Daniele Chiarvesio (Fagagna), Franco Menegon (Enemonzo), Romano Polonia (Villa Santina), Igor Treleani (Santa Maria la Longa), Nicola Turello (Pozzuolo) e Andrea Venchiarutti (Magnano in Riviera). «Ho scelto di proporre i sette sindaci per vari motivi, anche perché non hanno mai ostacolato l’arrivo nei propri comuni dei migranti – ha spiegato Zappalorto –. Si sono spesi per l’accoglienza, si sono dati da fare attivamente, hanno dimostrato la propria solidarietà: per questo motivo mi pareva giusto lanciare un segnale, mi sembrava che questo impegno meritasse un riconoscimento».

Le parole di Meloni
Una scelta che ha fatto infuriare Giorgia Meloni, che sulla sua pagina Facebook ha scritto: «Da Udine mi segnalano questa notizia: il prefetto ha conferito ai sindaci che accolgono immigrati il titolo di ‘cavaliere’. Questa è l'Italia: se sei un poliziotto e fermi un terrorista internazionale, a mala pena ti danno una pacca sulla spalla; se ti entra qualcuno dentro casa nella migliore delle ipotesi per rubare e ti difendi, ti indagano per eccesso di legittima difesa; ma se sei un sindaco che si presta a favorire la vergognosa invasione dell'Italia vieni addirittura premiato col titolo di ‘cavaliere’. Complimenti».