28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Sci alpino

Sella Nevea ritorna protagonista con il «Trofeo Moschitz»

Dopo l’annullamento nel 2014 delle gare femminili riecco la Coppa Europa in Friuli. Negli anni grandi campioni al via: Parson, Riesch, Fenninger

SELLA NEVEA - Dopo lo stop registrato lo scorso anno a causa della troppa neve che era riuscita a fermare la macchina organizzativa dell’Unione Sportiva Camporosso, a Sella Nevea, da lunedì 2 febbraio, torna il tradizionale appuntamento con il «Trofeo Giuseppe Moschitz», per la tredicesima volta valido anche come tappa di Coppa Europa.

Il trofeo dedicato a Giuseppe Moschitz, atleta camporossiano e grande speranza dello sci azzurro degli anni Cinquanta prematuramente scomparso nel 1954, si inserisce tra i più importanti appuntamenti sciistici della stagione agonistica in Friuli Venezia Giulia e quest’anno parla nuovamente al maschile dopo l’ultima edizione del 2012.

Da lunedì 2 a venerdì 6 febbraio sono previsti cinque giorni di grande sci con Sella Nevea che ospiterà oltre un centinaio di atleti – ma saranno quasi duecento gli ospiti che graviteranno negli hotel della zona – provenienti da quattordici nazioni tra cui Austria, Francia, Germania, Stati Uniti, Svizzera e, ovviamente, Italia, pronti a sfidarsi lungo la pista «Canin» per la conquista del Trofeo organizzato dall’Unione Sportiva Camporosso in collaborazione con l’Agenzia Regionale Promotur, la Federazione Internazionale Sci e la Federazione Italiana Sport Invernali.

Intenso il programma di gara: si comincia il 2 con le prove valide per la discesa libera gara che poi il giorno successivo assegnerà i primi punti (in entrambi i casi la partenza è fissata per le 11).

Il 4 sarà la volta della supercombinata (con inizio della prima manche alle 10.30, mentre lo slalom valido per la seconda scatterà alle 13.30), e infine il 5 e il 6 febbraio andranno in scena due super-G (sempre a partire dalle 10.30).

Volgendo lo sguardo al passato, il «Moschitz» è stato fucina di ottimi talenti che di lì a poco avrebbero trovato spazio anche in Coppa del Mondo. Nel 2003, ad esempio, l’austriaco Mario Scheiber giunse terzo mentre il connazionale Josef Strobl fu protagonista l'anno dopo. Da ricordare anche la presenza di grandi nomi del circo bianco femminile come Maria Riesch (vincitrice nel 2002), Anna Fenninger (trionfatrice nel 2007) o la mitica Anja Paerson, che nel 2003 conquistò il suo primo podio importante in discesa libera.