29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Dal 18 al 26 luglio appuntamenti originali e in prima assoluta

Mittelfest entra nel circuito internazionale dell’EFA: edizione 2015 ricca di novità

La manifestazione che si svolgerà a Cividale avrà per tema l'acqua

CIVIDALE - Il Mittelfest festeggia il suo ventiquattresimo compleanno con l'ingresso nel prestigioso circuito internazionale dell’EFA, European Festival Association. Il plauso per questa novità va al direttore artistico Franco Calabretto. L'importante gruppo riunisce infatti al suo interno manifestazioni come il «Budapest Spring and Autumn Festival», il «Berliner Festspiele», il «Reykjavík Arts Festival», l’«International Festival Winter» di Sarajevo, il «Festival d’Automne» di Parigi, il «Ljubljana Festival», il «Klarafestival» di Bruxelles e molti altri.

Nelle scorse settimane Calabretto ha partecipato a una tavola rotonda convocata a Bruxelles dal Commissario europeo per la Cultura, Tibor Navracsics, in cui rappresentanti dei festival di tutta Europa hanno condiviso una piattaforma quinquennale che li impegna a perseguire comuni percorsi culturali, per promuovere la cultura come forma di inclusione sociale, momento di libertà di espressione e di dialogo e arrivare alla costruzione di una vera e propria «agenda europea» per la Cultura.

Ma torniamo alla prossima edizione di festival ospitato dalla città Ducale e quest'anno in programma dal 18 al 26 luglio.

Il Mittelfest si svilupperà con una prospettiva diversa da quella che lo ha caratterizzato nel quinquennio precedente, particolarmente incentrato su uno sguardo geo-politico.

L’impianto artistico del prossimo triennio (2015 - 2017) poggerà dunque su una prospettiva nuova, un progetto che lo stesso Franco Calabretto ha ideato per esplorare questioni di forte impatto contemporaneo, a partire dalla suggestione tematica del triangolo Acqua (2015), Aria (2016), Terra (2017).

Mittelfest declina questi elementi classici tanto sul fronte della valorizzazione e della salvaguardia degli ambienti naturali, che sulla funzione delle vie d’acqua, d’aria e di terra come veicolo di contatto e migrazione tra popolazioni e civiltà.

L’acqua, tema-guida dell’edizione 2015, assume un doppio ruolo materiale e culturale: «nell’anno di Expo, l’acqua diviene protagonista principale del programma del festival – spiega il direttore artistico - elemento materiale in pericolo, bene comune e non illimitato dell’umanità ma anche figura dell’immaginario e via di comunicazione per eccellenza». «Le vie d’acqua - prosegue - sono sempre state motivo di connessione tra le diverse civiltà e le loro tradizioni, e hanno dato origine a vasti repertori artistici, tradotti in opere di letteratura, pittura, musica, spettacolo, che Mittelfest 2015 si è incaricato di restituire, soprattutto sul fronte della produzione contemporanea». «Cividale stessa è una città d’acqua, fondata sul fiume Natisone che scorre sotto l’imponente Ponte del Diavolo, anch’esso figura di legami tra sponde diverse - ricorda Calabretto -. E proprio sulle rive del fiume troveranno spazio alcuni dei progetti, con caratteristiche di originalità e di prima assoluta».