29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
Fvg meta privilegiata

Nel 2014 gli stranieri hanno lasciato in Fvg 842 milioni

Il dato emerge da una rielaborazione Ires Fvg su un’indagine Banca d’Italia. In provincia di Udine sono rimasti 360 milioni di euro. In crescita anche presenze, pernottamenti e spesa pro capite

UDINE – Chi sceglie il Friuli Venezia Giulia come meta per i suoi viaggi ricomincia a spendere. Nel 2014 i viaggiatori stranieri hanno lasciato in regione 842 milioni di euro, 12 milioni in più (+1,4%) rispetto al 2013. A fare da traino è stata la provincia di Udine con 360 milioni, il 14,3% in più rispetto al 2013. Seguono, più staccati, Trieste con 270 milioni (-0,7%), Gorizia con 154 (-17,2%) e Pordenone (+1,8%). I dati, basati su un’indagine campionaria di Banca d’Italia, sono stati rielaborati dal ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo. «Il buon risultato 2014 – commenta Russo – è stato ottenuto nonostante l’andamento della stagione estiva, condizionata dalle avverse condizioni climatiche: fino a giugno, infatti, la crescita, rispetto ai primi sei mesi del 2013, era del 6,1%».

LA RIPRESA – Dopo il picco toccato nel 2010, con più di un 1 miliardo di euro speso in Fvg dagli stranieri, si è assistito a un calo che ha toccato il livello minimo nel 2013, con 830 milioni di euro. Il 2014, quindi, ha rappresentato un anno di ripresa, dopo un trend piuttosto negativo, che fa ben sperare per il futuro.
In crescita sono state anche le spese degli italiani all’estero: 21,4 miliardi (+5,6%).

IL TURISTA FVG SPENDE MENO - Trend in controtendenza, sul fronte estero, per le spese dei viaggiatori del Friuli Venezia Giulia, diminuite dal 2013 al 2014 da 745 a 677 milioni di euro, complice evidentemente la crisi. Il risultato finale per la nostra regione è stato comunque un avanzo nella bilancia dei pagamenti turistica (842 milioni incassati, 677 spesi) di 165 milioni. La flessione dei flussi regionali verso l’estero (sia turistici che per motivi di lavoro) è stata marcata in provincia di Trieste (da 269 a 215, -54 milioni) e in provincia di Udine (da 282 a 263, -19 milioni).

CRESCONO PRESENZE E SPESA PRO CAPITE – Russo osserva che «nel 2014 non solo è aumentata la spesa dei viaggiatori stranieri in Friuli Venezia Giulia, ma sono in crescita anche il numero totale di viaggiatori (quasi 9 milioni, +9,6%) e il numero di pernottamenti, ossia le presenze (+1,1%). Con riferimento ai soli viaggiatori stranieri che hanno pernottato nella nostra regione – precisa – la durata media del viaggio risulta in calo rispetto al 2013: 3,5 giorni contro 4,1 (la media nazionale è di 6,6 giorni). Si incrementa invece la spesa media pro capite giornaliera degli stranieri che si fermano in Friuli Venezia Giulia: da 68 a 73 euro. Anche in questo caso la media nazionale è però decisamente più elevata e pari a 101 euro nel 2014».

TEDESCHI E STATUNITENSI IN TESTA - A livello italiano i viaggiatori stranieri hanno speso, l’anno scorso, 34,1 miliardi di euro (+3,3% sul 2013). Quasi la metà delle entrate provengono da turisti di soli cinque paesi: Germania (15%), Usa (11,9%), Francia (9,5%), Regno Unito (7,6%) e Svizzera (6,7%). Quanto alle destinazioni, la metà della spesa dei viaggiatori stranieri si concentra in sei province: Roma (17,5%), Milano (9,1%), Venezia (7,9%), Firenze (6,8%), Verona (3,5%) e Napoli (3,4%).