28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Crisi della Cooperativa Carnica

Arriva l’offerta di Coop Nordest per i punti vendita CoopCa

L’offerta, pari a 15 milioni di euro, riguarderebbe 13 negozi tra Fvg e Veneto. Entro l’8 aprile l’integrazione al Piano di concordato sarà presentata al Tribunale di Udine, che dovrà esprimersi per la metà del mese. Il 12 aprile convocata un'assemblea dal Comitato soci. La soddisfazione della Regione

TOLMEZZO - La tanto attesa offerta di Coop Nordest è arrivata. Un’offerta d’acquisto per 13 punti vendita CoopCa operanti tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, per un valore di 15 milioni di euro. A questa si aggiungono le due proposte di Alì Spa e di Centro commerciale discount (del valore di 10, 7 milioni di euro) per l’acquisizione di otto punti vendita, già presentate in Tribunale di Udine nei giorni scorsi. A questo punto dovrebbe essere scongiurato il rischio fallimento per la Cooperativa Carnica e spianata la strada verso il concordato.

LA SODDISFAZIONE DELLA REGIONE - «È un primo significativo segnale positivo, che abbiamo fortemente auspicato per il miglioramento del piano di ristrutturazione e in vista del quale la Regione si è impegnata a fondo. Ora bisogna che il processo non si fermi, ma che anzi proceda in questa direzione, attraverso l'ingresso di nuovi soggetti. Consideriamo molto positivamente la sottolineatura posta da Coop Nordest rispetto alla priorità dell'attenzione indirizzata verso soci e lavoratori». Questo il commento della presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani alla luce delle decisioni assunte oggi dal consiglio d'amministrazione di Coop consumatori Nordest per l'acquisizione di una parte della rete di vendita di Coop Carnica.
«Quest'offerta aprirà qualche spiraglio in più in vista dell'ammissione al concordato da parte del Tribunale di Udine - sottolinea il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello.-. Se, come auspichiamo, si aggiungeranno altri soggetti nazionali, allora si potrà ragionare su un panorama che offrirà alcuni nuovi segni di speranza, che fino a poche settimane fa e prima delle attività e della 'pressione' istituzionale della Regione nemmeno si configuravano».

L’ATTESA DI DIPENDENTI E RISPARMIATORI - Ora il prossimo passo spetta al Tribunale di Udine. Se per la metà di aprile arriverà l’ok al Piano concordatario potrà essere avviato il percorso che potrà chiarire il futuro (oggi più che mai incerto) di soci prestatori e dipendenti. Si dovrà determinare come e in che percentuale i 26,5 milioni di euro di risparmi tutt’ora congelati potranno tornare nelle tasche dei legittimi proprietari. Diverse le ipotesi emerse in questi mesi, l’ultima delle quali fissa nel 2018 il limite per il rimborso dei soci prestatori. Per tentare di fare chiarezza alle migliaia di persone coinvolte nel crac CoopCa, il Comitato Aiuto Soci ha convocato per il 12 aprile alle 15, nel teatro Candoni di Tolmezzo, un incontro durante il quale sarà illustrato il Piano concordatario. Sarà l’occasione per capire se le nubi che circondano la Cooperativa Carnica potranno dissiparsi.