19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Il Canal del Ferro spera

Collegamento Sella Nevea-Bovec: si riaccende la speranza

Petrangelo (Promotur) conferma l’interesse del governo sloveno per la rimessa in funzione dell’impianto. A questo proposito sarebbero già stati stanziati 4,5 milioni di euro. La Regione resta alla finestra

CHIUSAFORTE - Contatti ufficiali ancora non ce ne sono stati. Ma la speranza è che si riesca a rimettere in piedi l’impianto di risalita sul versante sloveno, magare già per la prossima stagione. Il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello e il nuovo direttore di Promotur Marco Tullio Petrangelo hanno parlato del collegamento transfrontaliero tra Sella Nevea e Bovec a margine della conferenza stampa sull’andamento della stagione turistica.

Le parole del direttore Petrangelo
«Sappiamo che c’è la volontà del governo sloveno di riaprire il collegamento - ha affermato Petrangelo - e che per questo sono stati messi a disposizione 4,5 milinoi di euro. Nessuno di ha contattato ufficialmente - ha precisato -, perciò attendiamo e speriamo riescano a riattivare l’impianto». La Regione Fvg quindi resta in attesa, convinta che il collegamento transfrontaliero italo-sloveno possa tornare a essere quel valore aggiunto determinante per consentire alla località di Sella Nevea di uscire dal torpore in cui pare essere caduta da qualche anno. A dare fiducia agli operatori e amministratori locali, il +27% fatto registrare quest'anno, in termini di primi ingressi, rispetto alla stagione scorsa (che fu comunque disastrosa, con un -32%).

L’involuzione del collegamento transfrontaliero
Aperto all’inizio del 2010, il collegamento tra Sella Nevea e Bovec è rimasto attivo solo tre anni, prima che due cabine dell’impianto sloveno precipitassero, facendo di fatto venir meno il primo polo internazionale del Nordest. Va detto che in quei tre anni l’incremento di sciatori non fu tale da giustificare i 16 milioni di euro investiti dalla Regione, ma tra giornate di vento, rischio valanghe e troppa neve, il collegamento non era ancora riuscito a convincere fino in fondo gli amanti dello sci. La speranza di tutti è che l’attesa consacrazione possa arrivare dopo la rimessa in funzione dell’impianto sloveno.Magari già dal gennaio 2016.